Il Torino di Ivan Juric si appresta ad ospitare domani sera l’Atalanta del maestro Gasperini. Entrambe arrivano da vittorie importanti. I granata hanno espugnato l’Olimpico battendo una Lazio che sembrava lanciata. I bergamaschi, invece, hanno sconfitto la Roma tra le mura amiche rilanciandosi in chiave Champions. Alla vigilia del match, il tecnico croato ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
“A volte succedono cose inaspettate. Radonjic veva saltato l’ultimo allenamento, poi in rifinitura si è fermato e mi dispiace. Per la prima volta nella vita sentiva che stava facendo le cose per bene, è un dispiacere ma abbiamo altre opzioni. Riusciremo a sostituirlo bene. Speriamo che riesca a recuperare, vediamo piano piano: lui è fiducioso, mi viene difficile dare dei tempi di recupero. Non prima del Monza, non così presto sicuramente.”
“Contro Gasperini sono sempre state belle partite, anche a Bergamo abbiamo perso ma giocando bene. L’Atalanta è una grandissima squadra, ha giocatori che giocano da tanto insieme e sanno cosa devono fare per vincere.”
“Abbiamo tre gare in una settimana, devo gestire bene tutti gli attaccanti. Non ho dubbi su Vlasic. Ci sono ragazzi seri e patiscono quando non fanno belle prestazioni, lui si è allenato al massimo e speriamo che continui così per fare un gran finale di stagione.”
“Spesso si esalta un modo di difendere trascurando le altre cose. Contro la Lazio li abbiamo fatti correre a vuoto per 8 chilometri in più di noi. Queste cose vengono messe in secondo piano. Cambiamo ed evolviamo, Gasp gioca con Pasalic e Koopmeiners a centrocampo. E’ diverso rispetto ad Ilicic e Gomez. Poi mettono giocatori che possono cambiare la partita. Lavoriamo sullo sviluppo del gioco e sui movimenti.”
“Ci sono state partite come contro la Salernitana in cui meritavamo di vincere e ci è andata male. Il concetto di gioco è diverso, magari con le difese a quattro abbiamo un altro tipo di superiorità e noi la stiamo sfruttando bene come contro Lazio e Sassuolo. Con le difesa a tre è uno scontro uno contro uno e magari pecchiamo un po’. Una partita come quella di domani sarà completamente diversa rispetto a Roma.”
“Pellegri tornam gli sono serviti i minuti con la Primavera: è importante per lui trovare felicità di giocare a calcio ed equilibrio.”
“Karamoh è un’opzione, sì. Abbiamo lavorato con le coppie, lui è quello di Radonjic, ma deciderò domani.”
“Gasperini è come Sacchi, ci sono tanti giocatori che fanno la linea a quattro ma non mi sento oppresso. Si sono sviluppate mille situazioni di gioco diverse, è normale che l’influenza sia forte e sono contento. È uno dei più forti. Sacchi giocava con la linea alta, ora tanti allenatori lo stanno rifacendo. Sacchi cambiò il calcio, in Germania parlavano di lui. E’ normale che io senta l’influenza di Gasperini, ma sono molto contento e felice.”
“Vale il prezzo del biglietto la sua purezza tecnica. Mi farebbe piacere se Miranchuk rimanesse con noi.”
“C’è differenza negli attaccanti, non c’è vergogna a dire che i loro sono nettamente superiori ai nostri. Rispetto al passato segnano di meno, noi dovremo essere perfetti come contro la Lazio. Sarà una gara diversa, dovremo seguire il nostro piano partita. Contro la Lazio è stata una partita completa, c’è stata applicazione, e dovremo farla così con cattiveria agonistica. Dobbiamo sfruttare ogni minima occasione. Servirà anche un po’ di fortuna.”
“Nella nostra testa c’è solo la gara di domani, affrontiamo una grande squadra e vogliamo fare bella figura. Vogliamo dimostrare di essere tosti, io sono molto contento di quanto fatto e vogliamo diventare la squadra che voglio, quella che ho visto contro la Lazio.”
“Il messaggio dobbiamo mandarlo giocando bene. L’altro giorno c’erano tanti bambini, è stata una bella giornata e una dimostrazione di attaccamento. Vogliamo dare felicità ed entusiasmo, quando giochi come contro la Lazio i tifosi sono orgogliosi. Domani vogliamo ripeterci.”
“Ricci sta benissimo da tempo, aveva preso solo una botta e si è spaventato. Si è sempre allenato, Linetty a Roma ha fatto una partita magnifica e adesso sono lui, Ricci e Ilic per una maglia, con Gineitis un po’ indietro. L’Atalanta ha giocatori perfetti, noi abbiamo un po’ più di tecnica e loro più forza. I nostri sono 2001 e speriamo di portarli ad un livello superiore con il tempo.”