Non basta un derby buon giocato per un’ora al Torino di Juric che va in vantaggio due volte, ma perde 4-2. Un risultato pesante e che sembra far calare il sipario sui sogni europei dei granata. Al termine del match il tecnico croato ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.
“Questo derby mi lascia delusione nel risultato, ma grandi spunti positivi per l’interpretazione della gara e spunti negativi dove la squadra deve crescere. Nel primo tempo abbiamo dominato, abbiamo avuto palle gol e poi c’erano momenti in cui dovevamo gestire meglio. Nel secondo tempo è stata più tosta. Abbiamo preso palo come loro e poi nel terzo gol siamo stati senza attenzione. Non abbiamo rispettato le consegne e abbiamo perso la partita.”
“Radonjic manca di rispetto completamente verso questo gioco. Ci sono cose che bisogna fare e le devi fare. Entri e fai subito cose diverse: vuol dire che non ci sei dentro. Questo ragazzo è interessante, ma evidentemente in sei mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio presente nelle partite e l’abbiamo pagato. Devi essere presente, a volte fai bene altre fai male, ma la concentrazione deve esserci. Succede spesso che non lo siamo.”
“Io sono molto contento sul possesso. Noi stiamo crescendo e la squadra sta giocando bene a calcio. Vedo ragazzi giovani che hanno voglia, fanno pressing alto, muovono palla, creano situazioni pericolose. Non è stato un possesso sterile. Sono cose su cui lavoriamo per diventare una squadra completa. Ho visto che stiamo crescendo. Dobbiamo migliorare sull’attenzione. Stiamo diventando squadra.”
“I dettagli determinano. Non siamo su questi livelli. Dobbiamo educare i giocatori su un atteggiamento propositivo e portare il risultato a casa. Poi i cambi fanno la differenza: Chiesa e Pogba sono giocatori importanti. Noi abbiamo fuori Vlasic, Lazaro e Ricci appena tornato, con questi cambi noi abbiamo un bel futuro, dobbiamo credere molto in questi ragazzi.”
“Nel cammino trovi varie difficoltà, però fanno parte del percorso. Penso che i miei ragazzi siano interessanti e stanno crescendo bene. Poi bisogna vedere dove vogliamo andare e se vogliamo fare cose importanti. Se, invece, vogliamo perdere giocatori così diventa difficile anche per me spingere sempre. Mi dispiace per i tifosi perchè l’altro giorno hanno dato spettacolo. Volevamo dare questa gioia, non ci siamo riusciti, ma dobbiamo essere davvero orgogliosi di questi ragazzi.”