Torino, Juric: “Mi aspettavo una partita complicata e così è stato”

Torino, Juric: “Mi aspettavo una partita complicata e così è stato”

(Photo by Valerio Pennicino, Onefootball.com)

L’allenatore del Torino Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa al termine del match pareggiato 1-1 contro il Verona, nella partita valida per la 16ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei granata riportate su TMW.

Torino Juric
(Photo by Valerio Pennicino, Onefootball.com)

Torino, Juric: “Partita difficile, ma sono soddisfatto. I dettagli sbagliati si pagano sempre”

Mi aspettavo una partita così, sapevo che sarebbe stata difficile. Abbiamo fatto il primo tempo giusto, non siamo riusciti a fare alcune giocate anche per il valore degli avversari. Preso gol su corner, poi pareggiato e non abbiamo concretizzato, pur rischiando su Lazovic. Ma non sono deluso“.

C’è poca differenza tra essere noni o decimi ed essere in zona retrocessione, se fai errori li paghi. E’ il caso anche del Toro, ha lottato per salvarsi e basta poco per fare come quest’anno o l’anno scorso. Il Verona ha fatto ottime prestazioni, ma ha sbagliato qualche dettaglio. Ora stanno sistemando le cose e possono fare molto bene nel ritorno“.

Abbiamo dominato nel primo tempo, ma non siamo riusciti a creare e abbiamo giocato con la testa giusta. Si è complicata dopo il gol, ma ho visto bene la mia squadra negli ultimi minuti“.

Vlasic e Sanabria giocano entrambi spalle alla porta, ma c’era un bel giocatore come Hien. Sono soddisfatto, non deluso: con Pellegri hai altre caratteristiche, che attacca la profondità e hai più opzioni“.

Bisogna giocare con tecnica partite così, perché è difficile quando ti marcano a uomo. Ci serviva qualcosa in più nell’uno contro uno, ma anche il Verona ha fatto una partita importante“.

Ci manca qualità, secondo me. Non è mentalità, è qualità: così dipendono i valori di mercato, perché chi vale 10 fa gol e chi vale 2 non lo fa. La mentalità c’è stata, è mancata qualità. Abbiamo attaccato tanto nel finale, potevamo sfruttare meglio le ultime due situazioni“.