Torino, Juric in vista del Bologna: “Ok le due punte, adesso servono i gol”
Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Torino Ivan Juric in vista della gara valida per il tredicesimo turno di Serie A contro il Bologna.
Il Torino si appresta ad affrontare il Bologna nella gara valida per la 13ª giornata di Serie A. I granata sono reduci da un buon momento di forma avendo ottenuto due vittorie ed un pareggio nelle ultime tre gare e vorranno dunque proseguire la loro scalata in classifica. Non sarà facile però perché lunedì sera alle 20:45 i piemontesi dovranno vedersela contro gli emiliani che sono una delle più belle realtà di questo campionato di Serie A. In vista del match contro gli uomini allenati da Thiago Motta, in conferenza stampa ha parlato il tecnico del Toro Ivan Juric. Di seguito ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
Torino, Juric: “Linetty è recuperato. Djidji e Sazonov out”
“Il Bologna è una squadra forte che gioca bene e che è allenata benissimo. Sarà una partita difficile per noi, loro hanno fatto un ottimo mercato, hanno cambiato tanto ma stanno dimostrando tutto il loro valore. Saremo comunque pronti a fare la nostra partita. Durante la sosta ci siamo allenati duramente, sono soddisfatto di quello che ho visto anche quando sono rientrati i nazionali”.
“Djidji non è ancora pronto per giocare ma sta sempre meglio. Non ci sarà Sazonov che si è rotto il naso e Ricci sta continuando il suo piano di recupero. Linetty invece è recuperato”.
“Sanabria sta bene e sono soddisfatto di quello che sta facendo in coppia con Zapata. Lunedì mi aspetto una grande prestazione da lui. Lo stesso discorso vale per Duvan, dobbiamo iniziare a fare più gol. Per il resto siamo contenti”.
“Veniamo da un buon periodo, peccato per la partita contro il Monza perché quella gara poteva darci una spinta ulteriore in classifica. È un campionato difficile, le squadre sono tutte molto attrezzate comprese le neo promosse. Noi però sappiamo che possiamo competere con tutti”.
“Vlasic si sta allenando alla grande, lo vedo pimpante. È chiaro che il modulo a due punti penalizza un po’ giocatori come Karamoh o Seck ma tutti avranno la loro chance. Per quanto riguarda Radonjic le cose per lui sono cambiate. Se non si è motivati a giocare in una squadra come il Torino è molto grave. Adesso si sta allenando duramente ma non basta: è cambiata la storia. Deve continuare a lottare e ad aspettare il suo momento e quando deciderò di dargli un’occasione mi dovrà dimostrare di essere più forte degli altri”.
“Sono molto contento per quello che sta facendo Thiago Motta. Ha trovato un po’ di difficoltà tra Genoa e Spezia ma adesso sta dimostrando tutto il suo valore. Da giocatore era strepitoso e sono convinto che anche da allenatore è destinato ad una grande carriera”.