Ivan Juric parla in conferenza stampa presentando il match che il Torino giocherà a Monza sabato sera. Un giorno di anticipo rispetto ai programmi, con il tecnico granata che carica l’ambiente.
Sul Monza: “La classifica parla chiaro, la gara sarà difficilissima”.
Sui nuovi infortunati: “Ricci si è stirato e sarà lunga, Rodriguez non ha lesioni ma difficilmente ci sarà a Monza”.
Alla fine del match con il Sassuolo Juric si è lasciato andare a dei gestacci ripresi dalle telecamere: “I tifosi ci sono rimasti male perché pensavano che i gestacci fossero rivolti a loro. Ci sono stati quei gesti, ma per tante cose. Non è stato bello sentire insulti ai giocatori per tutta la partita, anche se era il loro modo per spingere la squadra a reagire. L’importante è che non ci sia indifferenza. Mi dispiace se qualcuno si è offeso. Un allenatore deve controllarsi, però è anche giusto esprimere le proprie emozioni”.
Contro i neroverdi però può essere arrivata la svolta: “Poche volte ho visto un dominio così, i ragazzi sono stati fantastici. Sono un allenatore felice, la squadra è da un po’ che fa le cose giuste”.
Sui nuovi obiettivi: “Di solito 53 punti sono un buon risultato, qui no. Mi aspettavo di più da questo inizio, ma adesso la squadra si sta allenando bene. Qui al Torino giustamente si vuole tanto per la storia e noi cercheremo di darlo. Proveremo a fare più dei 53 punti, non sarà semplice ma la squadra è viva”.
Sulle condizioni della rosa: “Zima sta meglio, a Pinamonti non ha fatto toccare palla. Ha un problema al ginocchio ma abbiamo aumentato la forza e andrà sempre meglio. Sazonov è un ragazzo splendido ma deve lavorare tanto, Tameze è uno spettacolo, è un leader assoluto”.
Sulle questioni tattiche: “A Monza sarà diverso rispetto al Sassuolo, ci sono assenze e vedremo. I concetti sono sempre gli stessi anche con il 3-5-2. Trovare nuove soluzioni dà stimoli all’allenatore”.