Il Torino deve fare i conti con quello che è lo stato d’animo di Ivan Juric. Il futuro del tecnico croato sotto la Mole granata non è così scontato, soprattutto dopo le rivelazioni di ieri da parte dello stesso tecnico. In conferenza stampa, infatti, Juric è sembrato arrabbiato e quasi dimesso dalla sua rabbia che lo ha da sempre contraddistinto. Quasi come se si fosse rotto qualcosa in lui o nella squadra. La sconfitta rimediata nel derby ha fatto male al tecnico, specie per com’è arrivata: così alla domanda sul proprio futuro il tecnico croato ha dato una risposta sibillina, quasi polemica e stizzita, cedendo la palla alla società.
In conferenza stampa post derby perso, Juric sembrava che non avesse quella voglia giusta per rispondere alle domane dei giornalisti. Troppo grande è stata la delusione per una partita che per il tecnico croato sarebbe dovuta terminare in parità. Poi il gol di Vlahovic ha fatto tornare i suoi ragazzi con un derby perso e senza bottino di punti. In conferenza è stata poi fatta una domanda diretta a Juric relativa al suo futuro a maggio e il tecnico ha risposto in questo modo: “Non so cosa succederà a maggio, è troppo presto per rispondere. Poi magari perdo altre partite e mi esonerano prima… A gennaio non farò il pezzo alla mia maniera per avere rinforzi perché ho già preso due schiaffi, penso basti“. Il riferimento agli schiaffi ovviamente non è attingibile a ciò che è accaduto in estate con Vagnati, ma ai due schiaffi sportivi, alle due sconfitte consecutive del suo Toro. Tuttavia, è chiaro che come fra allenatore e dirigenza ci sia una frattura che al momento però non sembra portare alla spaccatura definitiva fra le due parti in causa.