L’allenatore del Torino, Ivan Juric, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il Derby contro la Juventus, ecco le sue parole.
Manca ormai un giorno al Derby della Mole tra Juventus e Torino, in programma domani pomeriggio alle 18:00 all’Allianz Stadium. Come sempre non sarà una partita semplice per i granata, che non batte i bianconeri in Serie A dal 2015. Il mister Ivan Juric però potrà sfruttare l’assenza di Vlahovic e Chiesa tra le fila della Vecchia Signora, per provare ad invertire il trend e regalare una gioia ai propri tifosi. Come di consueto, l’allenatore croato ha preso parte alla conferenza stampa della vigilia, dove ha analizzato e commentato le sensazioni relative al match di sabato, affrontando anche il tema infortuni. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Negli ultimi anni contro la Juventus abbiamo perso per errori sui calci piazzati, dobbiamo giocare con più cattiveria ed essere più tosti, oltre che fare gol. Quello che ho imparato è che non vinciamo mai, non ci posso pensare. Vogliamo invertire le cose, ma le squadre sono troppo diverse rispetto ad altre città dove i derby sono molto più equilibrati. Voglio rivedere lo stesso atteggiamento visto contro il Verona, ci vuole determinazione e ferocia”.
“A loro mancano Vlahovic e Chiesa, è vero, ma anche noi abbiamo diversi assenti…nei Derby però contano anche tante altre cose. In difesa l’unica soluzione è far giocare Tameze come terzo, non avendo altre alternative. Zima si è allenato con i compagni, ma non è pronto per giocare dall’inizio, credo che entrerà a gara in corso, mentre per gli altri non c’è nulla da fare”.
“Sanabria ha vissuto un periodo particolare, vedevo meno determinazione e forse inconsciamente metteva meno cattiveria in campo. Ora si sta riprendendo, deve giocare sempre come se avesse la sicurezza di partire titolare. Zapata sta bene, si è allenato bene e ha dato grande disponibilità nonostante qualche problema recente per le troppe partite ravvicinate”.
“La squadra può fare 50 o 53 punti, ma potrebbe farne anche molti di più. Per fare questo però si deve creare qualcosa che va oltre, bisogna vivere insieme e avere anche fanatismo, una cosa che ora non abbiamo e non riesco a capire perché. Non dobbiamo distrarci, tutti hanno voglia di fare bene e si sono allenati con grande disponibilità e concentrazione, su questo non c’è dubbio”.
“I numeri negativi nei derby devono essere uno stimolo grande per noi, non deve essere un peso e vedo che anche in città non è percepito così. Anche i giocatori vogliono battere la Juventus per cambiare questi numeri”.