Torino, Juric: “Cairo? Quest’estate non siamo intervenuti, la squadra si accontenta”
Le parole di Ivan Juric in conferenza stampa, alla vigilia di Torino–Bologna:
SUL BOLOGNA: “Sabatini ha costruito benissimo la squadra, sono stati inseriti giocatori ottimi e giovani. Con Arnautovic hanno una fisionomia ancora superiore. Dobbiamo cercare di vincere, ma sarà molto dura. Anche quando giochiamo di sera ci alleniamo a quest’ora. Dobbiamo giocare bene e migliorarci su aspetti tecnici: su certe cose molto bene, va bene l’identità, ma poi arrivano momenti difficili. Guardando le partite, non dico che siamo stati sfortunati, dico che non abbiamo preso punti”.
INFORTUNI – “Mandragora dovrà trovare ancora ritmo, non possono ancora contare su di lui. Pobega era un po’ affaticato, sta giocando tanto e non è abituato: vediamo se ci sarà, ma sta migliorando. Ansaldi è recuperato ma magari non dall’inizio, mentre Djidji è fuori e per gli altri ci siamo”
CAIRO – “Non siamo intervenuti su niente, anche dopo che ho parlato quest’estate. L’obiettivo era completamente diverso. Ciò che conta è la squadra, a volte mi sembra che si accontentino di competere bene. Non è sufficiente, serve più cattiveria perché le occasioni passano. Stiamo lasciando per strada vari punti, dobbiamo migliorare. Siamo tosti, ma non raccogliamo: voglio un salto di qualità in questo, diventando più consapevole delle occasioni che abbiamo. Pjaca? Era gratis. Il mio pensiero si scontra: il mio obiettivo in generale era diverso, non è che se faccio bordello cambia qualcosa. non c’è stata nemmeno l’intenzione di costruirla l’idea globale mia. Io non chiedo mai niente: abbiamo giocatori con caratteristiche diversi che portano vantaggi e svantaggi, a volte mi devo arrangiare. Questa è la mia squadra, nel mercato non succederà nulla”