Torino, infortunio Buongiorno: si teme una lussazione

Buongiorno infortunio – In casa granata scatta l’allarme per il capitano Alessandro Buongiorno, reduce da infortunio contro il Cagliari: si teme una lussazione alla spalla destra.

Vittoria in casa del Cagliari dal gusto leggermente amaro per il tecnico del Torino, Ivan Juric, che perde per infortunio un suo pezzo pregiato, Alessandro Buongiorno. Nelle ultimissime battute di gara il capitano dei granata ha subito un trauma alla spalla destra per cui ora si teme una potenziale lussazione. Una grande tegola per l’allenatore croato che, nonostante i 3 punti conquistati in Sardegna, torna a casa con alcuni dei suoi uomini acciaccati. Oltre al classe ’99 infatti, raggiunge il reparto infermeria anche Samuele Ricci, autore del raddoppio per gli ospiti sul finire del primo tempo ma uscito anzitempo dal rettangolo verde per un problema alla caviglia sinistra dopo uno scontro di gioco.

Torino, infortunio Buongiorno: sospetta lussazione

Al termine della gara contro il Cagliari, lo stesso Ivan Juric si è così espresso sull’infortunio di Alessandro Buongiorno: “Sembra una lussazione alla spalla. Dobbiamo vedere domani mattina, sicuramente non sarà una cosa da poco. Vediamo cosa ci dice la risonanza domani“. Guai in casa Torino, che rischiano di perdere nelle prossime giornate la propria colonna difensiva. Il calciatore avrebbe comunque saltato il turno successivo per somma ammonizioni, dopo aver rimediato il cartellino giallo contro i sardi all’83’. Come riferito ieri dal tecnico croato, in corso di questa mattinata il 24enne granata dovrebbe sottoporsi ad una risonanza per conoscere le reali condizioni della spalla destra.

Lo stesso Alessandro Buongiorno qualche giorno prima era stato nuovamente oggetto di discussione in chiave mercato invernale. Dal suo canto, il presidente Urbano Cairo ha voluto ancora una volta ribadire la permanenza del difensore sotto la Mole. Nelle precedenti settimane, il capitano del Torino era stato accostato più volte al Milan di Stefano Pioli.