Torino, grana Ricci: distanza sull’ingaggio e rinnovo congelato
La questione relativa al rinnovo di Ricci si complica. Il Torino vuole blindare il proprio gioiello ma c’è distanza sull’ingaggio e la situazione potrebbe diventare una grana.
Dopo aver resistito alle sirene di mercato estive, il Torino è riuscito a trattenere in rosa Samuele Ricci. Ora però si apre il discorso relativo al rinnovo, anche per una questione di status. Il centrocampista è infatti un punto fermo per Ivan Juric e dopo il rifiuto da parte di Cairo dei 20 milioni di euro offerti dalla Lazio nella scorsa sessione il giocatore si aspetta un riconoscimento. E proprio su questo aspetto la distanza con la società c’è e rischia di diventare un grattacapo.
Torino, aperti i discorsi per il rinnovo di Ricci: distanza sull’ingaggio, la trattativa è ferma
Attualmente Ricci è sotto contratto fino al 30 giugno 2026 e il suo stipendio è di 700mila euro a stagione – uno dei più bassi della rosa. Con il rinnovo il giocatore vuole almeno raddoppiare i suoi emolumenti, visto anche il valore datogli dal Torino in estate. Ma proprio su questo aspetto c’è distanza, come riporta Tuttosport. Per raggiungere il milione e mezzo – questa è la cifra di cui si parla, fino al 2028 -, i granata vogliono prima vedere prestazioni convincenti sul campo che giustifichino un aumento considerevole dello stipendio. Dunque, situazione in stallo. E nel prossimo mercato di gennaio, se non ci saranno aggiornamenti, il rischio è di un nuovo assalto.