L’allenatore del Torino, Giampaolo, si è presentato ai microfoni di Torino Channel per parlare della gara di domani che vedrà i granata sfidare il Bologna dell’ex Mihajlovic. Questo uno stralcio delle sue parole:
“Sapevamo che avremmo avuto poco tempo per recuperare ma non cambia nulla. Siamo pronti a giocare anche dopo 48 ore, dobbiamo esserlo e il fatto di giocare alle 12.30 non cambia nulla. La formazione la sceglierò domani, l’importante è lottare e dare il sangue per questa bandiera. Anche se spesso ci è capitato di perdere, non abbiamo mai dato l’impressione di essere una squadra allo sbando, in dodici partite nessun avversario ci ha messo totalmente sotto“.
Sempre Giampaolo su Torino–Bologna: “Contro il Bologna ci attende una sfida molto, molto importante. Una partita che va affrontata con coraggio e determinazione, guai a farsi venire il braccino. Una sfida che ci dirà che uomini siamo. La nostra mission è conquistare i tre punti e voglio gente disposta a tutto per riuscirci”.
Su Sirigu: “Non so se torna domani o a Napoli, è un calciatore come gli altri. Sopra tutti c’è il Toro. Voglio sottolineare che la sua reazione all’esclusione di Roma è stata esemplare: ha reagito in silenzio, con il lavoro, da professionista“.
Su Belotti ed Edera: “Belotti è uno di quei calciatori che determinano la storia di un club. Edera era rimasto ai margini del progetto per una questione di modulo. Adesso ha più spazio, si sta allenando con intensità e serietà”.