Marco Giampaolo è tornato dopo il periodo di positività al Covid e oggi ha parlato nella vigilia del derby di Torino contro la Juventus. Il tecnico granata ha analizzato il momento del Torino che si trova diciottesimo a 6 punti con la peggior difesa del campionato.
Proprio sulla difesa si è dilungato in un’analisi approfondita: “Siamo la peggior difesa del campionato e siamo tutti con le orecchie lunghe da mettere dietro la lavagna. È così nei numeri, ma poi si deve fare una ricerca e approfondire le dinamiche. I parametri generali sono buoni. Noi siamo ventesimi nella percentuale di gol subiti in proporzione delle occasioni concesse. Noi prendiamo gol inaspettatamente, anche nel momento migliore.” Ha poi aggiunto: “Non può andare sempre così. Devo rinforzare l’autostima dei miei giocatori. Le prestazioni sono buone, non sono un disastro e nemmeno la difesa va male. Paghiamo a caro prezzo le poche azioni concesse.”
Sulla situazione generale della squadra al suo ritorno. “La squadra è migliorata e migliora sempre di più. In questa prima parte di campionato siamo stati penalizzati oltre modo dalle situazioni. Avremmo potuto avere più punti. C’è stato un crescendo nelle prestazioni. La squadra ha fatto enormi passi in avanti e l’augurio è du migliorarsi sempre e imparare a uscire meno penalizzati dalle situazioni che hanno dato un riscontro negativo.”
Sull’alternanza di modulo tra 4312 e 352: “Non è un problema di sistema, perché io di giocare con l’Inter con il 3-5-2 l’avevo già programmato. Dietro c’è stato un pensiero, perché questo modulo rispecchia alcune qualità delle squadre. Entrambi i moduli sono una risorsa. Anche l’ultima partita l’abbiamo risolta cambiando modulo.”
Sulla differenza tra i derby di Genova, Milano e Torino: “Impossibile dirlo, non c’è un metro di misura. Il calcio o il derby senza tifosi è surreale. Il derby è qualcosa che respiri il lunedì in vista della partita di domenica. Lo percepisci attraverso l’interazioni che hai con la gente nel quotidiano. Adesso è impossibile. Non ci sono parametri per paragonare i derby che ho vissuto. Il calcio senza tifosi è playstation.”
Infine, Giampaolo parla della preparazione del suo Torino in vista della Juventus: “Cuore sempre, organizzazione e personalità. La personalità la chiedo costantemente ai miei giocatori. Giocare la partita senza lasciarsi far giocare dalla partita. La partita la stiamo preparando come abbiamo sempre fatto. Attenzione e cura dei particolari e cercare di diminuire il gap che c’è con l’avversario attraverso organizzazione, sentimento, cuore e personalità, ma senza nervosismi.”