Torino-Empoli 2-2: il rosso anestetizza il Toro, festa rovinata

Torino Empoli

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La partita delle 18:30 tra Torino ed Empoli ha aperto il giovedì della 15esima giornata di Serie A, che si concluderà con Lazio-Udinese. Nel giorno del 115esimo compleanno del club granata, la squadra di Juric non riesce andare oltre il pari per 2 a 2, dopo il doppio vantaggio. Dopo una prima mezz’ora dominata, il Toro cambia faccia nel momento in cui il signor Colombo sventola il cartellino rosso in faccia a Singo. Pochi minuti dopo, il gol di Romagnoli che accorcia le distanze e sgretola le certezze della compagine di casa. Brava la squadra di Andreazzoli ad approfittare del momento di difficoltà degli avversari e, soprattutto, approcciare il secondo tempo con la ferrea volontà di portare a casa il pari, raggiunto al 73′ con il bel gol di testa di La Mantia.

Dal punto di vista ambientale, é un compleanno in tono dimesso, quello che il Torino festeggia questa sera, davanti ai propri tifosi. 115 anni di storia, lo ricordano due teloni speculari posizionati ai due estremi della tribuna est e un video proiettato sui maxischermi prima del fischio d’inizio. L’impressione, in questo caso, però, è che si passi troppo velocemente dalle immagini degli Immortali, ai quali l’impianto è dedicato, alle foto del presidente Urbano Cairo. Ed è in questo momento che qualche timido fischio si alza dalla Maratona, poca roba in confronto al coro che al 3′ gli viene dedicato e che lo invita ad andarsene. Anche la cornice di pubblico non è certo quella delle grandi occasioni: se non fosse per la presenza dei Torelli della Scuola calcio, invitati dalla società per assistere a Torino-Empoli, lo stadio sarebbe semivuoto.

Torino-Empoli, la cronaca

Al 4′ la prima occasione del match: volata di Singo sulla fascia destra, l’esterno entra in area e conclude, tiro che termina fuori ma suona il primo campanello d’allarme per la difesa toscana. All’8′ altra occasione d’oro per il Toro: Pjaca fa tutto bene, parte dalla sinistra per liberare il destro al limite dell’area, palla deviata che arriva sulla testa di Sanabria che è impreciso sulla deviazione. Il forcing granata si concretizza al 10′: tiro di Sanabria che viene deviato dalla difesa empolese, Si infila Pobega che in spaccata sul secondo palo porta il risultato sull’1 a 0. Al 15′ arriva il raddoppio del Torino: fa tutto Marko Pjaca che, ancora una volta, semina tutta la difesa azzurra partendo dalla sinistra per accentrarsi, destro all’angolino su cui Vicario non può intervenire. Al 24′ Bandinelli suona la sveglia per l’Empoli, tiro incrociato da dentro l’area che viene deviato e termina sul fondo. Le emozioni non mancano di certo e al 30′ – dopo la revisione del VAR -, Singo viene espulso per fallo da ultimo uomo su un Di Francesco involato a rete. Episodio che fa girare la partita: al 34′ Romagnoli salta più alto di tutti, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, e di testa segna il 2 a 1.

Parte forte la squadra di casa che dopo un minuto dall’inizio del secondo tempo fa tremare la traversa con un cross di Di Francesco deviato da Bremer. A inizio ripresa, però, a macinare più chilometri in campo è Ivan Juric, che consuma l’area tecnica, infuriato per alcune decisioni arbitrali: la conseguenza è il cartellino giallo. Al 65′ azione clamorosa di Bremer che, nella sua trequarti, intercetta un passaggio di Luperto e, da solo, ribalta l’azione, arrivando fino al limite dell’area empolese ed incrociando il tiro con potenza: palla fuori di poco. La doccia fredda per la squadra di casa arriva al 73′: cross dalla trequarti di Luperto, La Mantia in area anticipa tutti e spizza sul secondo palo, dove Milinkovic-Savic non può arrivare. Nel finale la squadra toscana prova il forcing per portare a casa i 3 punti, ma il Torino è generoso nel sacrificarsi e chiudere ogni spazio.