Domenica, il Torino è atteso dal match contro l’Inter di Antonio Conte. Una sfida che sa un pò di derby per entrambi gli allenatori. Da una parte Conte ex capitano e allenatore della Juventus, dall’altra Giampaolo ex Milan.
Un match importantissimo, inoltre, per entrambe le formazioni. L’Inter deve tornare a vincere dopo i pareggi con Parma e Atalanta se vuole tornare a insidiare le primissime posizioni, mentre il Torino non può tornare a perdere, ora, che la squadra ha trovato i primi punti.
Per questo, dunque, Giampaolo è già al lavoro per preparare la formazione anti-Inter. Confermatissimo, ovviamente, il marchio di fabbrica, il 4-3-1-2, oltre alla difesa e al centrocampo già in campo contro il Crotone. Sulla trequarti, inoltre, agirà ancora Lukic, tornato anzitempo dalla nazionale (vero e proprio focolaio) causa squalifica.
Dubbi, invece, in attacco. In tre, infatti, si giocano il posto di seconda punta accanto a Belotti, che contro l’Inter (a cui è stato recentemente accostato) toccherà le 200 partite in granata.
Il primo è Simone Zaza, partito titolare nelle prime due giornate di campionato e, poi, ai box per lungo tempo. Partite, quelle contro Fiorentina e Atalanta, in cui, comunque, non si era messo particolarmente in luce. Proprio a causa di ciò, sembra complicato, al momento, il suo impiego dal primo minuto.
Il secondo è Federico Bonazzoli. L’ex Samp è un ex Inter e potrebbe aver voglia di dimostrare il suo valore contro i nerazzurri. Inoltre si sta abituando a giocare come vuole Giampaolo. Senza dimenticare, poi, che, al pari di Zaza, contro la fisica difesa a tre dell’Inter potrebbe risultare adatto dati i suoi 182 centimetri.
Infine la soluzione meno fisica, ma, al momento, in vantaggio: Simone Verdi. L’ex Napoli è stato più volte il partner di Belotti ed è il più adatto a svolgere il ruolo di seconda punta a supporto del Gallo, nonostante non abbia convinto in diverse occasioni. Giampaolo, tuttavia, è al lavoro per migliorare la sua forma.