Torino, dopo tante porte chiuse in faccia, eccone una che si apre | Vagnati pesca il campione, si fa!
Dopo tanti no, sembra la volta buona. Vagnati trova il profilo giusto per sostituire Zapata: il campione che non ti aspetti.
Ci ha messo un po’ a metabolizzare l’infortunio di Duvan Zapata, due volte gravissimo. In primis per la gravità stessa dell’infortunio: una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale del ginocchio sinistro, che tradotto in maniera sintetica vuol dire stagione finita.
E poi perché tra tutti quelli che si potevano infortunio, Duvan Zapata era l’unico che non aveva un alter-ego, sia dal punto di vista della qualità di attaccante (on fire), sia per l’importanza della proposta offensiva di Vanoli, sia per la leadership propria del capitano.
Il primo nome venuto in mente era quello di Mario Balotelli, che potrebbe finire al Genoa ma che l Torino non ha mai trattato veramente. Un po’ come Success (ex Udinese), Ben Yedder (l’estate scorsa ha posto fine a cinque anni di Monaco) e Choupo-Moting (ex Bayern): tutti svincolati, tutte suggestioni.
La scelta del direttore sportivo Vagnati, insieme alla società granata con l’assenso del proprio allenatore, è stata quella di aspettare gennaio, quando ci sarà più alternativa, nonostante Giovanni Simeone non vestirà di granata.
Il retroscena
Sarebbe stato proprio l’attaccante argentino, completamente concentrato sulla stagione con la squadra partenopea, a far trapelare la sua voglia di restare alle dipendenze di Antonio Conte, con il quale si trova benissimo nonostante giochi con il contagocce.
Così il Torino ha continuato la sua ricerca, ancora più determinato a trovare il sostituto di Duvan Zapata. La ricerca del direttore sportivo Vagnati sembra essere arrivata a un nome importante che potrebbe davvero rappresentare il punto di svolta del Torino.
Trattativa in corso (e le alternative)
L’ultimo nome spuntato è quello di Marko Arnautovic dell’Inter, superato da Mehdi Taremi sin dall’arrivo in pratica dell’iraniano e complice il solito infortunio del centravanti austriaco, crollato nelle gerarchie di Simone Inzaghi.
L’Inter, ovviamente, non avrebbe problemi a intavolare una trattativa, per tanti motivi: già questa estate, dopo lo scudetto, Arnautovic era stato invitato a cercarsi un’altra squadra per avere un maggior minutaggio, l’ingaggio poi è un peso anche per l’Inter. Che con quei 4 milioni di euro (bonus compresi) potrebbe costituirsi un tesoretto per andare a prendere Jonathan David, attaccante del Lille in scadenza di contratto, per cui bisognerà battagliare con Juventus e Milan. Ma sono proprio quei 4 milioni di euro a rappresentare un problema anche per il Torino. Per questo si starebbe pensando anche alle alternative, Kouamé e Nzola in primis.