Torino, come cambia la difesa senza Schuurs: due soluzioni per Juric

Torino, come cambia la difesa senza Schuurs: due soluzioni per Juric

Torino, senza Schuurs Juric deve reinventare la difesa (Getty Images) - calcioinpillole.com

Ivan Juric deve trovare delle soluzioni per rimediare all’assenza di Perr Schuurs. Due possibili strategie per il tecnico del Torino

Il Torino zoppica in questo particolare periodo della stagione. Due sconfitte nelle ultime due gare (contro Juventus e Inter), precedute dal solo pareggio ottenuto contro l’Hellas Verona. C’è malumore nell’ambiente granata, con Urbano Cairo particolarmente deluso dall’atteggiamento della sua squadra. Ivan Juric sta già studiando le prossime mosse per risollevare le sorti del Torino, ma si è trovato a far i conti con una tegola pesantissima. Parliamo chiaramente dell’infortunio di Perr Schuurs, il possente centrale della retroguardia granata, miglior elemento difensivo della squadra. L’olandese si è imbattuto in uno dei peggiori guai fisici per un calciatore: lesione del legamento crociato del ginocchio. In soldoni? Stagione finita per lui. L’infortunio lo ha rimediato nella gara contro l’Inter, e dopo la sua uscita dal campo la differenza è stata netta. Non a caso sono arrivati i tre gol dei nerazzurri. Insomma, Schuurs reggeva da solo un reparto. Adesso toccherà a Juric rimediare alla sua assenza. Due le possibili soluzioni per il tecnico granata.

Torino, senza Schuurs si cambia modulo?

Ivan Juric può perseguire due strade per recuperare alla lunghissima assenza di Perr Schuurs. Mantenere la difesa a tre, o cambiare modulo e definire una retroguardia a quattro uomini. Molto probabilmente, la scelta dell’allenatore dipenderà tanto dalla gara e dunque dall’avversario che avrà di fronte. Ad ogni modo, Juric attende innanzitutto che si svuoti l’infermeria il prima possibile. Buongiorno è vicino al recupero e il suo ritorno in campo sarà di estrema importanza per Juric. In quel caso, come accennato, l’allenatore potrebbe decidere di schierare una linea a tre con Buongiorno, uno tra Tameze e Sazonov, e Ricardo Rodriguez. Oppure optare per un reparto con due centrali e due terzini. Dunque: Rodriguez, Buongiorno, Sazonov, Bellanova.