Si parla molto del futuro di Andrea Belotti. Il Gallo, considerato un top player dal suo presidente, non è risultato al top nell’ultimo periodo. Questo lascia intendere, come ha già fatto capire Juric, che non è un giocatore incedibile. Sull’argomento è intervenuto proprio il presidente Cairo durante la conferenza di stampa di presentazione di Ivan Juric, nuovo tecnico dei granata.
“Lo ha detto Juric, è stato un top player anche se nell’ultimo periodo non è stato al top. Da sei anni è con noi, ho sempre cercato di portarlo in palmo di mano anche quando facemmo il rinnovo con clausola: ci tenevo perché potesse avere nei 100 milioni di clausola un riconoscimento in Italia e all’estero”.
“Un giorno andai a Madrid a cena con Florentino Perez, mi raccontava che stava rinnovando il contratto a Kroos e aveva messo una clausola, io gli risposi parlando di Belotti. Il Gallo non era ancora così conosciuto, appena parlo della clausola da 100 milioni Perez rimase sbalordito. Con Belotti parlai bene della clausola, gli chiesi se gli pesasse, e lui mi rispose di no, ‘io gioco a calcio’ mi disse. E fece un grande campionato. Racconto questo per dire il mio attestato di stima per Belotti, che è massimo”.
“Nel 2017 lo cercò il Milan e lui non era indifferente, il Milan è il Milan anche se lui era molto legato al Toro. Tornando a lui, ho un’assoluta stima: è un ragazzo perbene, un grande bomber. È importante, soprattutto adesso in un momento in cui c’è un’aria e una volontà di rifare le cose in un certo modo, che ci sia adesione totale al progetto”.