Torino, Cairo: “Serie A resti a 20 squadre. Su Juric…”

Cairo fa il punto sul Torino - OneFootball

Il presidente del Torino Cairo fa il punto della situazione sul proprio club ma non solo. Il numero uno granata è intervenuto alla Sports Industry Talk della Rcs Academy.

C’è anche Urbano Cairo tra gli ospiti della Sports Industry Talk, organizzata dalla Rcs Academy a Milano. Il presidente del Torino ne ha approfittato per fare il punto della situazione sia sulla propria squadra che sul calcio italiano.

“Il calcio vive una situazione particolare, sono aumentati i debiti dopo il covid. Ma l’industria è importante per il Paese e ha bisogno di un sostegno, da questo punto di vista si fa poco” ha dichiarato Cairo. E ha aggiunto: “Sui 16 miliardi di monte totale delle scommesse, il calcio non riceve neanche un centesimo”.

Sulle tasse: “La rateizzazione delle imposte non è un regalo. Il Decreto Crescita è un aiuto per attirare i campioni in Italia, lo Stato spende un miliardo all’anno per sostenere il cinema”.

E sul campionato: “Non c’è utilità nella riduzione delle squadre. Anche in Inghilterra e in Spagna le squadre sono 20 e permettono di trasmettere 380 partite l’anno”.

Cairo sul Torino: “Ieri abbiamo dominato, mi fido di Juric”

Poi Cairo passa all’argomento Torino: “Ieri sera abbiamo dominato per 50-55 minuti, poi abbiamo preso un gol che in Serie A non si può vedere e ci siamo sciolti. Pensavo di vincere, eravamo reduci da una serie di risultati positivi”.

Su Juric: “Appoggio il mister al 100%, se ha scelto Gemello al posto di Milinkovic-Savic mi fido”.