Torino, Cairo: “Qui tutti vaccinati tranne un paio. Il calcio deve andare avanti”
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha rilasciato delle dichiarazioni a Rai Radio 1. Cairo ha toccato diverse tematiche ma soprattutto ha parlato della situazione sulla capienza degli stadi ridotta e sul fatto che il calcio non possa fermarsi ancora a causa del virus.
Le parole di Urbano Cairo
“Capienza stadi? Scelta presa in unanimità. C’è stata caldeggiata da parte del Governo e abbiamo preferito fare una scelta di questo tipo. Concordo con Bassetti, perché credo che con la vaccinazione uno sia ben coperto. Non mi sembra che lo stadio sia il portatore di incremento del contagio. Abbiamo fatto una scelta responsabile”.
Inizia così l’intervista del presidente granata che prosegue poi parlando delle proteste da parte di Udinese e Bologna.
“Io credo che siano abbastanza giuste. Anche io settimana scorsa non ho condiviso il protocollo nuovo. Pensare di poter giocare con 13 giocatori non positivi attingendo dalla Primavera vuol dire andare oltre. In Inghilterra hanno fatto cose più ragionevoli. Ci deve essere un minimo e in caso di infortuni non vengono contati. In tutto questo ne beneficia lo spettacolo. Il protocollo può essere cambiato, è stato fatto velocemente. Anche noi siamo forzati a giocare stasera”.
Cairo ha poi espresso il suo pensiero sul fatto che il calcio non debba fermarsi.
“Io credo che noi dovremo essere più sereni. Dobbiamo avere un atteggiamento diverso rispetto ad un anno e mezzo fa. Il calcio deve andare avanti. Con le vaccinazioni e le terze dosi, non dico che siamo tranquilli. Al Torino sono tutti vaccinati tranne un paio.
Campionato falsato? Credo che non sia falsato. Ma bisogna mettere mano a questo protocollo. In Inghilterra hanno continuato a giocare salvo 8 partite”.
Urbano Cairo ha poi rilasciato una dichiarazione anche su Andrea Belotti.
“Ne abbiamo parlato tantissimo. Parlarne ancora penso sia superfluo. Le cose penso siano chiare: se il giocatore ha altre idee non possiamo fare più di quel che abbiamo già provato a fare. Ora pensiamo a giocare”.
Il presidente ha poi concluso dando la sua opinione sul Mondiale Biennale.
“Si gioca troppo. Ogni due anni abbiamo Europei e Mondiali. Averlo ogni due anni sarebbe eccessivo. Un evento che si accoppia all’Europeo. Diventerebbe troppo e non sono favorevole”.