Torino, Cairo esce allo scoperto sul futuro di Buongiorno
Uno degli argomenti più scottanti in casa Torino continua ad essere il futuro del capitano Alessandro Buongiorno. Il presidente del club granata Urbano Cairo ha parlato anche della situazione del centrale azzurro nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni.
Per il Torino è un momento decisamente particolare, e la situazione che ruota attorno a Juric non è certamente l’unico fattore scatenante. Uno dei temi più scottanti che tengono banco in casa granata continua infatti ad essere quello che riguarda il futuro di Alessandro Buongiorno, capitano della squadra e colonna portante del progetto. Il presidente del club Urbano Cairo ha sempre messo in chiaro la volontà da parte della società di trattenerlo, in quanto il giocatore rappresenta un tassello fondamentale sia per il presente che per il futuro. L’interesse di diversi importanti club tuttavia potrebbe risultare una minaccia non indifferente in questo senso, e la dirigenza granata ne è ben consapevole.
Il patron del Toro si è recentemente espresso sul futuro del giocatore nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, uscendo di fatto allo scoperto su quella che è la situazione attuale. Di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni.
Torino, Cairo parla del futuro di Buongiorno alla Gazzetta dello Sport
“L’anno scorso lo abbiamo tenuto: lui era contento, io ero più contento di lui. Se Buongiorno rimarrà, io sarò felicissimo”. Queste le dichiarazioni del numero uno granata, che lasciano intendere una cosa molto importante: il Torino non tratterrà il giocatore se lui vorrà essere ceduto. Se fino a qualche mese fa le parole di Cairo lasciavano presagire ad una strenua resistenza del Toro dalle minacce dei grandi club, ora la sensazione, a fronte di queste dichiarazioni, è che sarà il giocatore a scegliere il suo destino. Il club granata preferirebbe ovviamente che restasse nel capoluogo piemontese, ma le avances di club come Inter e Milan fanno indubbiamente gola, e non potrebbe essere altrimenti.
Il giocatore piace molto sia ai rossoneri, in particolar modo al capo dello scouting Moncada, che ai nerazzurri, ma in entrambi i casi il problema principale è il costo. Il Toro infatti valuta il suo gioiello e capitano almeno 30/35 milioni di euro, se non di piu, una cifra che per entrambi i club potrebbe risultare eccessiva, date le politiche dei due club. In questo momento sono in corso delle valutazioni anche su potenziali alternative, ma l’interesse per il giocatore arriva fino in Premier, ed è quindi assai probabile che quest’estate si accendano dei focosi duelli di mercato per lui.