Il Torino batte l’Udinese e sale al settimo posto, scavalcando proprio i friulani. A decidere l’incontro è una zampata di Yann Karamoh al 49′, convalidata dopo il check del VAR. I friulani ci provano fino all’ultimo ma non basta.
Il primo tiro in porta arriva al 10′ con un destro da lontano di Vojvoda che non spaventa Silvestri. L’Udinese alza la pressione e risponde al 18′ con Nehuen Perez, anche per lui conclusione centrale. La gara resta equilibrata e di buon ritmo, anche se nessuna delle due squadre crea occasioni. La prima vera parata del match arriva al 37′, quando Silvestri si oppone al piazzato di Karamoh, ma l’ex Inter partiva da posizione di fuorigioco. È valida invece l’azione che vede i due ancora protagonisti 3 minuti più tardi: conclusione volante del francese in acrobazia, respinta del portiere a due mani. Poco altro da segnalare e al duplice fischio di Prontera è 0-0.
Dopo quattro minuti dall’inizio della ripresa il Torino passa in vantaggio: cross di Ola Aina da destra, Karamoh sbuca dal nulla e piazza la zampata vincente. L’arbitro in un primo momento annulla per fuorigioco ma il VAR assegna il gol. Da qui l’Udinese si sblocca e comincia ad attaccare. Grossa chance per Beto al 55′ su un errore di Schuurs ma è molto bravo Milinkovic-Savic in uscita. I friulani schiacciano i granata nella propria area creando pericoli in serie su mischie, mentre i padroni di casa si affidano al contropiede. Entra anche Thauvin che fa ul suo debutto in Serie A per l’assalto finale dei bianconeri. Miranchuk va vicino al raddoppio su punizione, così come Seck in pieno recupero – bravo Silvestri in uscita. Brividissimo finale per il Toro sulla testata di Success che non trova la deviazione sottoporta di Beto. E Juric festeggia al triplice fischio.