Nell’anno 2023 Thibaut Courtois si è confermato essere uno dei più grandi portieri del Vecchio Continente, al netto di una stagione poco brillante del suo Real Madrid ed un infortunio che ha pesantemente condizionato l’ultima parte del suo anno solare.
Nonostante una stagione poco brillante per gli standard delle Merengues, per Thibaut Courtois il 2023 è stato un anno sostanzialmente di conferme, macchiato tuttavia dal brutto infortunio che lo ha annullato sin dall’alba della stagione 2023/24. Il portierone belga ha saputo distinguersi nella stragrande maggioranza degli impegni dei Blancos con parate straordinarie, leadership e qualità tecniche, in un mix che nella passata stagione gli è valso il prestigioso Premio Yashin.
Per poter parlare nel dettaglio dell’anno di Courtois bisogna necessariamente partire dal Real Madrid. I blancos si sono infatti resi protagonisti di una stagione non particolarmente straordinaria in termini di successi, vista la vittoria della sola Copa del Rey. L’estremo difensore belga ha confermato i livelli dell’anno passato, seppur con qualche piccola sbavatura in più che non ha intaccato minimamente l’immensa costanza qualitativa delle sue prestazioni. In Nazionale, invece, il giocatore ha avuto qualche piccola incomprensione con il commissario tecnico Domenico Tedesco, reo di avergli tolto la fascia da capitano per affidarla a Romelu Lukaku.
A condizionare in negativo il suo anno solare, tuttavia, è stato il brutto infortunio che il calciatore ha accusato all’inizio della stagione 2023/24, che ha costretto il Real Madrid a puntare su Kepa Arrizabalaga per la prima parte di stagione. Il 2023 di Courtois, per riassumere, è stato quindi ricco di momenti non proprio felici e non soddisfacente come quello precedente, ma fin quando è riuscito a scendere in campo ha sempre confermato la sua grandezza come calciatore, dovendo spesso sopperire alle mancanze che Real Madrid e Belgio, di tanto in tanto, hanno manifestato nel reparto arretrato.