Top players europei 2023: Jude Bellingham
Il 2023 di Jude Bellingham in breve, dalla delusione e l’addio al Borussia Dortmund alla consacrazione con la maglia del Real Madrid al Santiago Bernabeu, nel segno di Zidane.
L’anno della consacrazione, l’anno del grande salto nel buio e della luce che ha illuminato dopo anni il Santiago Bernabeu, uno dei templi del calcio mondiale in assoluto. Questo è il 2023 di un ragazzo nato nel 2003 che si sta prendendo, neanche troppo lentamente, prima il Real Madrid e poi l’Europa a suon di prestazioni sempre più convincenti. Parliamo ovviamente di Jude Bellingham, talento generazionale che a soli 20 anni è già un fuoriclasse assoluto, con una carriera intera davanti a sé e un trofeo Kopa già in bacheca che testimonia tutto il suo potenziale.
I migliori calciatori del 2023: l’anno di Jude Bellingham
La prima metà del 2023 di Jude Bellingham è inevitabilmente raccontata a tinte gialle e nere, così come i colori che rappresentano il Borussia Dortmund, squadra che prima di tutti aveva creduto nelle sue potenzialità già dai tempi del Birmingham. Sì, perché il gioiello di Stourbridge, piccolo sobborgo delle Midlands Occidentali, aveva già fatto conoscere il proprio potenziale da giovanissimo, attirando così su di sé le attenzioni di uno dei più importanti club di Bundesliga. Quest’anno è stato quello della consacrazione per il centrocampista inglese, arrivato a giocarsi il titolo contro il Bayern Monaco fino agli ultimi minuti dell’ultima giornata del campionato tedesco.
La personalità mostrata in campo e la spensieratezza con cui Bellingham accarezzava il pallone avevano già lasciato pensare che il suo futuro potesse essere già scritto, che improvvisamente un’aura dal colore candido potesse avvolgerlo senza lasciarlo mai più. La sua storia al Borussia Dortmund si è conclusa presto, ma per uno con il suo talento non poteva che esserci il Real Madrid come destinazione principale. Florentino Perez ha creduto così tanto in lui da non sentire il bisogno di acquistare un sostituto del veterano Benzema, partito per cercare fortuna in Arabia Saudita e rimpiazzato naturalmente dal gioiello di Stourbridge. Pochi minuti in campo con le merengues e uno stadio storico già ai suoi piedi.
Il paragone con Zidane
Il parallelismo con Zinedine Zidane non nasce per caso, nulla nasce per caso al Real Madrid. Il numero 5 sulle spalle è soltanto un modo per agevolare questa trasposizione storica, perché il portamento che Bellingham mostra all’età di 20 anni ricorda in maniera molto netta quello di Zizou, che al Bernabeu è stato idolo da calciatore e soprattutto da allenatore. Tocco magico, attributi e spavalderia, conditi da un’ottima vena realizzativa che ad oggi lo consegna alla storia come il miglior marcatore delle merengues in questi primi mesi di stagione. La ricetta perfetta per un campione che ha avuto anche modo di farsi eleggere come miglior giovane dell’anno 2023 durante la cerimonia del Pallone d’Oro, alzando così il trofeo Kopa e qualche tempo dopo anche il Golden Boy.
“Hey Jude, you’ll do,
the movement you need is on your shoulder“.