Il 2023 di Erling Braut Haaland è stato letteralmente straordinario. L’attaccante norvegese in forza al Manchester City si è assunto l’onere di diventare il miglior centravanti del pianeta, rompendo record su record e conquistando tutto con la maglia degli Sky Blues.
Davvero difficile nell’anno che sta per chiudersi l’incredibile e sensazionale stagione disputata da Haaland. L’ex Borussia Dortmund ha scelto il grande salto di carriera, passando nell’estate 2022 dai gialloneri al club inglese per 75 milioni di euro e non solo non ha fallito, ma è andato estremamente oltre alle già altissime aspettative.
Un attaccante talmente forte, moderno e contemporaneo che è stato capace di far cambiare filosofia ad un genio come Pep Guardiola, un tecnico innovativo e che ha costruito gran parte dei suoi successi non basandosi sull’uso di un 9 classico bensì sfruttando sistema di gioco e movimento perpetuo e simboleggiando il tutto con la celebre citazione: “Il mio centravanti è lo spazio”.
Una credenza che Guardiola non ha abbandonato, ma intanto avere a disposizione l’attaccante più devastante di tutti può far comodo e così è stato. Haaland ha rappresentato la punta di diamante, il cyborg letale, il mix tra fisico, potenza, velocità e un rabbioso senso del gol che tramutava in rete la produzione continua della macchina perfetta chiamata Manchester City 2022/2023.
La fisicità, i ritmi e la veemenza del massimo campionato inglese non hanno spaventato Haaland, anzi è Haaland ad aver in pratica terrorizzato l’intera Premier League. Un attaccante sostanzialmente infermabile per qualunque difesa avversaria e dimostrato da numeri da record.
36 gol (più 8 assist) in 35 presenze nella Premier League 2022/2023 e un dominio totale. Titolo di capocannoniere, Premio come miglior giocatore del campionato e il record assoluto di miglior marcatore in una singola annata di Premier.
Un campionato stravinto così come la FA Cup (dove Haaland ne ha fatti 3 in quattro partite), ma anche l’Europa è stato terreno di caccia per il norvegese, che ha visto finalmente compiersi l’ossessione del City per la Champions League.
Una campagna europea da trascinatore vero, dove Haaland ha conquistato il titolo di miglior marcatore della competizione con 12 reti in 11 partite. 5 gol nella sola fase a gironi, 5 gol in una sola partita nell’ottavo di ritorno contro il Lipsia e le due reti nell’andata e nel ritorno dei quarti di finale contro il Bayern Monaco.
Un viaggio inarrestabile che si è concluso trionfalmente il 10 giugno ad Istanbul contro l’Inter e che è valso il Treble alla squadra inglese.
36 in Premier League, 12 in Champions League, 3 in FA Cup e 1 in Coppa di Lega Inglese. 52 gol in una singola stagione. Numeri da Alieno totale e numeri da Pallone d’Oro, dove solo il Mondial Messi è stato superiore facendo chiudere Haaland al secondo posto in graduatoria.
L’annata corrente è partita con lo stesso ruolino di marcia. Finora Haaland (che intanto ha conquistato anche la Supercoppa Europea), è già a 19 reti (14 in Premier e 5 in Champions) in 20 presenze stagionali e punta a ripetersi e a confermarsi come il 9 più forte di tutti e pronto a dominare chiunque.