Toni al miele su Chiesa e Vlahovic: “Possono diventare come me e Ribery”
L’ex attaccante di Juventus, Bayern Monaco e Fiorentina, Luca Toni, ha rilasciato un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato dell’alchimia calcistica fra Chiesa e Vlahovic, spendendo parole al miele per i due gioielli bianconeri. Ecco le sue dichiarazioni, estratte direttamente dalla Rosea.
Juve, le dichiarazioni al miele di Toni su Chiesa e Vlahovic
Il paragone con lui e Ribery
“Chiesa e Di Maria possono diventare per Vlahovic un po’ quello che è stato Ribery per me al Bayern”.
Sull’alchimia fra Chiesa e Vlahovic
“Era la prima volta che giocavano insieme nella Juventus dopo essere stati compagni in passato alla Fiorentina. Tanto a Federico quanto a Dusan va dato il tempo di ritrovare la miglior condizione e ilfeelingdeitempiviola.Però, a livello di caratteristiche, hanno tutto per diventare una bella coppia. Chiesa ha già dimostrato di essere un giocatore top, penso alle prestazioni in Champions e al trionfo all’Europeo con l’Italia, mentre Vlahovic soltanto a tratti. Uno come Fede, abile a strappare, a saltare l’uomo e a creare superiorità numerica, può diventare la fortuna del serbo, che come tutti i centravanti ha bisogno di essere servito in area. E non dimentichiamoci Di Maria…”.
Sull’ipotesi tridente con Di Maria
“Se sta bene, io Di Maria lo vorrei sempre in campo. L’argentino e Chiesa sono diversi tra loro come caratteristiche, ma hanno in comune almeno due qualità importanti: saltano l’uomo e sono generosi. Per un bomber è il massimo avere vicino gente così.
Se penso a quanti gol mi ha fatto segnare il mio amico Ribery con i suoi assist…”.
Sulla Juventus a -15
“Senz’altro non è una situazione semplice, anche perché la penalizzazione è arrivata a metà campionato e non all’inizio. Però, come in tutte le cose, ci può sempre essere un aspetto positivo. Adesso la Juventus può giocare più libera di testa e con meno pressione”.