Un Napoli irriconoscibile fa cilecca all’esordio in Europa League contro l’AZ Alkmaar, decimato dai casi di covid-19. Agli olandesi basta un gol nella ripresa di Dani De Wit.
Primo tempo sottotono dei partenopei che faticano a sfondare il muro olandese e non sfruttano le poche occasioni concesse. Il primo squillo però è dell’AZ con Karlsson che impegna Meret con una gran conclusione da fuori area. Qualche minuto più tardi arriva la prima occasione per i padroni di casa: Matteo Politano controlla e calcia dal limite dell’area ma Boer non si fa superare. La chance migliore capita però a Dries Mertens. Pallone recuperato sulla trequarti offensiva da Osimhen che porta palla fino al limite dell’area prima di servire il belga dalla parte opposta. Mertens non fa il Mertens e calcia largo alla sinistra del portiere. All’intervallo, match fermo sullo zero a zero.
La ripresa del Napoli inizia anche peggio. Al decimo minuto, infatti, l’AZ passa incredibilmente in vantaggio. Sfondano sulla destra gli olandesi, con Svensson che pesca a centro area De Wit: il numero dieci – oggi falso nueve – non perdona e batte Meret. Il Napoli si riversa nella metà campo avversaria, senza però creare pericoli al portiere degli olandesi, salvo un colpo di testa di Petagna – subentrato ad Osimhen – terminato largo non di molto. A dieci dalla fine ci prova Politano da fuori ma una deviazione allarga la conclusione ben indirizzata. Non succede nient’altro: AZ Alkmaar batte Napoli per uno a zero.