Tonali, nostalgia canaglia | Torna in Italia ma fa uno sgarbo al Milan: va dal grande nemico sportivo

Sandro Tonali obiettivo di mercato di una big di Serie A: è il grande nemico sportivo del Milan. La nostalgia dell’Azzurro è canaglia.

Fosse dipeso da lui, non sarebbe mai andato via dal Milan, la squadra per cui fa il tifo sin da bambino, dove si è affermato e vinto uno scudetto da assoluto protagonista. Fu il Diavolo tentatore a spingerlo ad andar via.

Era l’estate del 2023, quando il Milan si sedette al tavolo delle trattative con il Newcastle. L’offerta era troppo allettante, irrinunciabile: una cifra stimata di oltre 60 milioni di euro. Impossibile non accettarle. Seppur con un pizzico di rammarico Tonali accettò.

Cinque anni di contratto, la possibilità di competere nel campionato più difficile, prestigioso e blasonato del pianeta calcio. Con Champions annessa visto che i Magpies avevano stupito tutti nella stagione precedenti, finendo quarti in Premier League.

L’esperienza in terra inglese comincia alla grande, addirittura con un gol al debutto nel 5-1 inflitto all’Aston Villa. Sandro Tonali entra subito nel cuore dei tifosi, mostra il suo enorme talento, si prende le chiavi del centrocampo del Newcastle, prima della notizia choc di ottobre, che cambia la sua vita.

Un giocatore-scommettitore

Viene coinvolto in un giro di scommesse sportive illecite su partite di calcio (proibite ai calciatori professionisti), su cui indagava la Procura di Torino. Si autodenuncia e si viene a scoprire che aveva scommesso sia sul calcio sia sul Milan e perfinosul Brescia, a perdere (con le ammonizioni) altrimenti sarebbe stato radiato, in base all’articolo 30 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC.

Se la cava con 18 mesi di squalifica, di cui solo dieci di assenza forzata dai campi e altri otto da scontare in prescrizioni alternative, fra cui un percorso riabilitativo obbligatorio contro la ludopatia. Anche in Premier viene sospettato di aver scommesso su almeno una cinquantina di incontri calcistici: riceve una squalifica di due mesi, soggetta però a sospensione dell’applicazione in assenza di ulteriori violazioni.

Una seconda chance

Niente Europeo, ma quando Spalletti lo richiama in Nazionale, Sandro Tonali è semplicemente uno dei migliori in campo. Sempre. L’ex centrocampista del Milan è ancora più forte di quando ha lasciato l’Italia: le sue super prestazioni non passano inosservate.

Cristiano Giuntoli si è mosso prima di tutti, almeno secondo Sportmediaset, avrebbe già trovato un accordo sulla base di circa 35 milioni di euro e Douglas Luiz come contropartita tecnica. Il Nazionale Azzurro sarebbe pure disposto a tornare in Italia. C’è solo un piccolo, enorme, problema: se la Juventus dovesse fallire la qualificazione in Champions, non ci sarebbero proprio le basi nemmeno per entrare nel vivo della trattativa con i Magpies.