Tonali, il riscatto pesa: il Milan chiede uno sconto al Brescia
Dopo la prima stagione vissuta tra difficoltà ed infortuni, il Milan deve riscattare Sandro Tonali dal Brescia se vuole puntare sul giovane che ha già fatto parte del giro della Nazionale nel 2019.
Il 21enne centrocampista di Lodi è arrivato al Milan tra numerosi squilli di tromba nell’estate del 2020 ma il suo rendimento non ha convinto Pioli e i tifosi. Il Milan sta comunque provando a rinegoziare i termini per il suo riscatto previsto entro la fine di giugno e fissato sui 25 milioni di euro dopo i 10 già versati dai rossoneri al momento dell’acquisto. Il Direttore tecnico Maldini ha però ricevuto un secco no da parte del presidente Cellino che risulta irremovibile sulla cifra a meno di inserire contropartite allettanti per le Rondinelle.
Si lavora quindi sui nomi dei giovani Olzer, Brescianini e Colombo che potrebbero essere contropartite interessanti per chiudere l’affare. Il Milan, dal canto suo, si ritiene ottimista di poter chiudere la trattativa in tempi brevi per dimostrare la fiducia della società nei confronti di Tonali, ritenuto un punto fermo per il Milan del futuro e che sarà essenziale soprattutto nel prossimo gennaio quando Bennacer e Kessiè saranno, con ogni probabilità, impegnati nella Coppa d’Africa.
Il Milan avrebbe anche la carta Pobega da giocarsi per eventuali scambi da imbastire in questa finestra di mercato, ma il giovane centrocampista di ritorno dallo Spezia potrebbe anche essere confermato in rosa da Pioli che gradirebbe avere un’opzione in più in quel ruolo.
Di certo quella che verrà sarà una stagione chiave per Sandro Tonali, considerato la next big thing del calcio italiano non più tardi di un anno fa. Imporsi nel Milan degli intoccabili Kessie e Bennacer è compito arduo ma dopo un anno di apprendistato è arrivato il momento di meritarsi la maglia rossonera e perché no, riprendersi anche quella della Nazionale.