Tonali ai microfoni di Dazn: “Ho sentito Gattuso per la numero 8”
Dopo il debutto contro lo Shamrock-Rovers, Sandro Tonali ha parlato ai microfoni di Dazn, alla vigilia delle prossimo turno di qualificazione di Europa League.
Il centrocampista azzurro inizia commentando la delicata situazione riguardante i casi di calciatori di serie A positivi al Covid-19: “La stiamo vivendo con tutte le precauzioni del caso, stiamo rispettando le regole. La concentrazione è sempre sulla partita che deve venire, far parte di questo gruppo, che sta rinascendo dopo gli ultimi mesi in cui stiamo giocando veramente bene, fa veramente piacere.”
Una rinascita che passa necessariamente dal passaggio del turno playoff di domani contro i portoghesi del Rio Ave: “Serve entusiasmo e bisogna andare forti perchè è la partita decisiva per l’accesso ai gironi d’Europa League, è una gara molto importante per noi, dobbiamo vincere, questa è l’unica cosa che ci interessa.”
Il giocatore spiega di non aver avuto nessun dubbio circa il suo passaggio in rossonero: “Se altre squadre sono state vicine non lo so perchè ho deciso di non farmi avvisare di niente, ho lasciato lavorare il mio agente. Nel momento in cui è arrivata una proposta davvero concreta come quella del Milan mi ha avvisato e sono intervenuto io. Ci è voluto un minuto, uno scambio di parole ed eravamo già intesi tutti, è stata una cosa fantastica nel momento in cui ho avuto la certezza che sarei venuto al Milan.”
Tonali svela inoltre i dettagli della famosa telefonata all’allenatore del Napoli, Gennaro Gattuso, per una particolare questione: “Ci siamo chiamati spesso io e Rino. Era solamente una chiamata per fargli sapere che sarei diventato un giocatore del Milan e che avrei preso l’8. La prima cosa che mi ha detto è stata “rimani antico” sia fuori che dentro il campo, di giocare e andare sempre a 100 all’ora, quello che faceva lui insomma.”
Ma Rino non è l’unico “grande” con cui il calciatore dovrà rapportarsi. Infatti nello spogliatoio rossonero incombe la figura di un mostro sacro come Ibrahimovic che, inevitabilmente, alza il livello di aspettativa. Cosi Tonali sullo svedese: “Mi è subito stato vicino in tanti momenti, ti carica nei momenti in cui sei più spento, ci è molto vicino anche ora che non può”
Zlatan sa tirare fuori il meglio dai suo compagni di squadra che sgomiteranno per un posto da titolare: “Io devo dare sempre il massimo, poi i momenti arrivano, siamo quattro centrocampisti e lavoriamo sempre bene per arrivare pronti alla domenica. Questo è già un grande allenamento perché ci mettiamo sempre alla prova durante la settimana”.