Tomori è un big, Romagnoli rischia di perdere il posto?
Dopo qualche prestazione poco soddisfacente, il tecnico rossonero Stefano Pioli ha deciso ieri di far riposare Alessio Romagnoli e di schierare al suo posto contro la Roma Fikayo Tomori. Il difensore è arrivato in rossonero a gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Chelsea. L’inglese ha disputato una grandissima prestazione, adesso sarà difficile fare a meno di lui nell’11 titolare.
Romagnoli rischia il posto da titolare?
Tenere fuori capitan Romagnoli non sarà stato affatto semplice per l’allenatore del Milan. Ora però, visto e considerato il rendimento di Tomori, sarà ancor più complicato ridargli un posto fisso al centro della difesa rossonera. La prestazione offerta contro la Roma da Tomori è stata di altissimo livello. Ha annullato facilemente Borja Mayoral, ed è stato provvidenziale con il recupero a tutta velocità su Jordan Veretout lanciato a rete.
Da sottolineare però il fatto che nelle prossime settimane il club lombardo giocherà ogni tre giorni e perciò le rotazioni, in qualsiasi zona del campo, saranno fondamentali per avere sempre forze fresche in campo. Nell’ultimo periodo, erano purtroppo evidenti le difficoltà di Romagnoli, probabilmente dovute anche alla stanchezza visto che è stato uno tra i giocatori più utilizzati da Pioli.
L’elogio di Capello per Tomori
Il difensore si è guadagnato anche gli elogi di Fabio Capello: “Come allenatore avrei sempre voluto un difensore veloce. Il Milan è stato costruito sulla difesa, tutti fenomeni davanti ma la velocità di Baresi, Costacurta, Maldini e Tassotti… Facendo fuorigioco avevano la capacità di recuperare. Se tu hai un difensore veloce, è una fortuna.Puoi giocare a tre, a quattro, ma il recupero di Tomori su Veretout è stato fantastico, senza commettere fallo. È un giocatore importante”.
Il piano del Milan per il riscatto
Il Chelsea, nonostante lo scarso utilizzo riservatogli nell’ultimo anno, crede moltissimo nel potenziale di Fikayo Tomori. Per questo ha concesso il diritto di riscatto al Milan per una cifra decisamente elevata: 28 milioni di euro. L’obiettivo di giugno sarà strappare un sconto sostanzioso rispetto alla somma pattuita in sede di trattativa.