Tomas Soucek: 13 gol in stagione per la grande intuizione di Moyes

Arrivato a gennaio della scorsa stagione dallo Slavia Praga per l’acquisto di Tomas Soucek effettuato dal West Ham non aveva di certo rapito le prime pagine dei principali quotidiani sportivi.

L’esplosione di Tomas Soucek

Negli ultimi mesi della scorsa annata il rendimento era apparso abbastanza normale: 3 gol in 13 partite giocate. Inizialmente si poteva pensare ad un semplice mediano, tatticamente molto intelligente ma anche bravo e puntuale nell’inserimento. Moyes, tecnico del West Ham, si è però soffermato particolarmente su quest’ultimo dettaglio e da lì ha di fatto consolidato le caratteristiche di un calciatore completamente trasformato.

Si pensava che in Premier League potesse non brillare particolarmente soprattuto per la sua statura e per la lentezza, a volte troppo marcata, dei proprio movimenti. Moyes non ha fatto caso a tutto ciò, ha spinto la società ad acquistare il ragazzo per poco più di 15 milioni di euro e ha lavorato duramente su quello che è poi diventato un marchio di fabbrica targato West Ham.

Dall’ombra di Declan Rice alla copertina di diversi tabloid: Tomas Soucek è diventato in poco tempo l’arma in più del West Ham e da lì si è rivelato fondamentale anche con la propria nazionale, che naturalmente ha sfruttato il lavoro fatto tra le fila degli hammers. Da semplice mediano, Soucek si è trasformato in un killer da area di rigore: un calciatore da addirittura 13 gol in 34 presenze stagionali, numeri da attaccante di medio livello e senza dubbio non da centrocampista.

Un centrocampista a dir poco offensivo, duttile anche nel modo di segnare e la tripletta confezionata ieri sera all’Estonia ne è una testimonianza: prima una rete di tesa a legittimare la supremazia fisica data dalla sua clamorosa altezza, poi un gol da fuori area a conferma delle ottime doti balistiche e alla fine una rete da centravanti con il fiuto del gol, dotato di un senso della posizione innato. Tutte caratteristiche mescolate in un unico calciatore, in quello che inizialmente doveva essere un semplice centrocampista.