Tokyo 2020, il riepilogo dei quarti: goleade Spagna e Messico
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020, per ciò che concerne il calcio maschile, quest’oggi hanno avuto luogo i quarti di finale. La gara che ha inaugurato gli incroci tra le migliori otto, vale a dire Spagna-Costa d’Avorio, ha regalato spettacolo ed emozioni oltre che un epilogo imprevedibile. 0-0 invece tra Giappone e Nuova Zelanda e match deciso ai calci di rigore dove i nipponici hanno avuto la meglio. Basta una rete al Brasile per eliminare l’Egitto (1-0, ndr). Goleada anche nell’ultimo match di giornata tra Corea del Sud e Messico dove, i sudamericani, hanno demolito gli avversari con un sonoro 6-3.
SPAGNA – COSTA D’AVORIO 5-2 – Match incredibile che si accende dopo appena dieci minuti, ovvero il minuto in cui Eric Bailly porta avanti gli ivoriani. Venti minuti più tardi è Dani Olmo a ripristinare la parità. Nella seconda frazione accede l’incredibile: al 91′ Max Gradel firma il nuovo vantaggio della Costa d’Avorio che sembra chiudere il match poi è Rafa Mir a prendere la scena. Entrato da un minuto al posto di Merino, pareggia al 93′ e porta il match ai supplementari. Al 98′ Oyarzabal sigla il vantaggio su rigore ed è l’inizio della goleada che affonda le speranze della Costa d’Avorio. Ne fa altri due Rafa Mir(117′ e 121′, ndr) che firma la sua personale tripletta e porta la Spagna in semifinale.
GIAPPONE – NUOVA ZELANDA 4-2 (d.c.r) – Sfida decisa ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari dove, per i neozelandesi, sono decisivi gli errori dagli undici metri di Cacace e Clayton Lewis. Nessun errore per i nipponici, il cui rigore decisivo per il passaggio del turno lo sigla una conoscenza della Serie A: il difensore della Sampdoria Maya Yoshida.
BRASILE – EGITTO 1-0 – Basta una rete nel primo tempo ai carioca per accedere alla semifinale delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il gol decisivo porta la firma di Matheus Cunha, classe 1999 dell’Hertha Berlino. Richarlison, dal lato corto, trova il compagno che entra in area e trafigge El-Shenawy con un preciso rasoterra all’angolino basso. Lo stesso match scorer è poi costretto ad abbandonare il campo per infortunio al 54′, lasciando il posto a Paulinho.
COREA DEL SUD – MESSICO 3-6 – 9 reti e spettacolo assoluto nel match conclusivo della tornata dei quarti di finale. I sudamericani trovano il vantaggio dopo 12 minuti grazie ad Henry Martín. Gli asiatici pareggiano dopo 8 minuti con Dong-gyeong Lee. L’equilibrio dura appena nove minuti, il tempo che serve a Luís Roma per riportare in vantaggio i suoi, dopo aver già servito l’assist per il vantaggio di Martín. Al 39′ il Messico trova anche l’allungo su calcio di rigore trasformato da Sebastián Córdova. Al 51′ la Corea si rifà sotto ancora con Dong-gyeong Lee che accorcia la distanza. È solo un fuoco di paglia perchè, appena tre minuti più tardi, ancora Martín va in rete per il 4-2 che diventa 5 al 63′ con ancora Córdova a segno. Nel finale Aguirre, entrato al 78′ per Martín, segna la rete del pesante 6-2. Prova a limitare i danni nel recupero Ui-Jo Hwang segnando le rete del definitivo 3-6.