Tifoso condannato per razzismo bannato a vita dal Manchester City

Tifoso condannato per razzismo bannato a vita dal Manchester City

L'Etihad stadium, casa del Manchester City. Copyright: xNickxPottsx 59710912

Il Manchester City ha bannato a vita un suo tifoso condannato per razzismo. L’increscioso episodio è avvenuto il 7 dicembre 2019 durante il derby di Manchester vinto dallo United per 2-1 all’Etihad Stadium.

Il tifoso, Anthony Burke di 42 anni, ha insultato i giocatori dello United “colpevoli” secondo il supporter del City di aver sconfitto la sua squadra.

Processato e condannato dagli organi di giustizia inglesi, oltre a non poter mai più entrare all’Etihad stadium; per tre anni non potrà entrare nelle città in cui l’Inghilterra giocherà una partita per un lasso di tempo fino a 8 ore prima dell’inizio del match e fino a 8 ore dopo il fischio finale. Divieto esteso a tutte le città del Regno Unito dove si giocherà una partita.

Secondo la testata Sky Sports UK, le limitazioni per Burke non finiscono qui: I divieti si estenderanno anche nelle città in cui giocherà il Manchester City per un lasso di tempo fino a 4 ore prima del fischio di inizio e fino a 4 ore dopo il fischio finale.

Anthony Burke è stato anche condannato a pagare un’ammenda di 550 sterline e le spese processuali di 300 sterline.