Ti diamo la fascia da capitano: incontro segretissimo con Giuntoli | Alla Juve sta scoppiando un caso
Non solo la pesante squalifica di Paul Pogba. Alla Juventus tiene banco un caso che Cristiano Giuntoli prova a risolvere così.
La mazzata è arrivata più per Paul Pogba che per la Juventus, conti alla mano e al netto del lato umano. Accolta la richiesta della Procura Antidoping, la pena massima per la positività ai test antidoping diventa così effettiva: 4 anni di stop che potrebbe chiudere anzitempo la carriera del centrocampista francese, che va per i 31 anni.
Facendo i conti della serva, però, e al di là di un dispiacere immenso per la persona prima che ancora per il giocatore, la durata della squalifica supera ampiamente quella della scadenza del contratto (2006) e dunque la Signora è nelle condizioni di richiedere la risoluzione dell’accordo, dopo che il giocatore degli 8 milioni di euro annui era già passato messo a regime minimo di stipendio, circa 2 mila euro al mese.
Secondo la Gazzetta dello Sport la squalifica di Pogba potrebbe portare un risparmio di poco più di 30 milioni di euro complessivi. Una cifra non di poco conto, vista la situazione juventina nell’era post Andrea Agnelli.
Così si chiude il lungo iter burocratico (anche se Pogba può ricorrere ancora al Tas di Losanna) iniziato all’indomani della positività di Pogba, riscontrata nella prima gara di campionato, dove il francese non è nemmeno sceso in campo. Ma se un caso si chiude qui, un altro è ancora aperto.
Una priorità assoluta di mercato
Un anno dopo quel mezzo capolavoro, la Juventus si ritrova nella stessa condizione di dover mettersi sotto per il rinnovo contrattuale di Adrien Rabiot, che non starà ripetendo la pazzesca scorsa stagione ma è pur sempre considerato una delle pedine di fondamentale importanza nello scacchiere di Max Allegri, uno dei profili più importante per la società.
Anche quest’anno le buone intenzioni ci sono tutti. Rabiot è ben predisposto a continuare la sua avventura in bianconero, ma prima la Juventus deve blindare ufficialmente la qualificazione alla Champions League che verrà. Poi risolvere due problemi.
Gli ostacoli del cuore
L’ingaggio potrebbe costituire un problema per questa Juve, Rabiot stare sui sette milioni di ingaggio all’anno, per una valutazione di mercato da oltre 40 milioni di euro. La Juventus non vorrebbe scostarsi di molto, ma non è mai facile trattare con Veronique, la mamma di Adrien. Come se non bastasse, ci sono i competitor.
Secondo il Corsport addirittura quattro big pronte a prendere il centrocampista della nazionale francese: Arsenal, Tottenham, Liverpool e Bayern Monaco, anche se Red e bavaresi devono prima risolvere il problema allenatore, in quanto sia Klopp sia Tuchel andranno via a giugno. Per il momento Adrien manda segnali incoraggianti alla Juventus visto le ultime dichiarazioni, così Giuntoli gli vorrebbe dare la fascia di capitano, a suggellare un patto d’amore e chiudere il capitolo mercato.