Thiago Motta-Vlahovic ai ferri corti: a giugno la resa dei conti | La Juve ha preso la sua decisione
Le frecciatine a distanza tra Thiago Motta e Vlahovic non fanno presagire nulla di buono. La Juve ha preso la sua decisione.
A inizio stagione c’erano molta curiosità per capire come si poteva inserire un giocatore come Dusan Vlahovic all’interno della visione calcistica di Thiago Motta. Due mondi diversi che sarebbero dovuti venire per forza a contatto, senza però farsi male.
Non a caso Thiago Motta ha provato a portarsi non solo Calafiori da Bologna, ma anche Zirkzee, non è arrivato nessuno dei due. Ma se in difesa le cose sono andate bene sin da subito, in attacco la volatilità di Vlahovic è stata subito evidente.
A quanto pare non è solo un discorso tattico, ma anche di carattere. Non si spiegano altrimenti le dichiarazioni rilasciate da Dusan Vlahovic al termine della partita giocata con la Serbia in Nations League: hanno fatto molto rumore nell’ambiente bianconero. E non solo perché comunque il serbo non ha mai segnato nelle ultime sette partite in nazionale.
“È più semplice per me giocare insieme ad un altro attaccante, specie se forte come Mitrovic. Lui ingaggia tanti duelli, fa la sponda e mi apre spazio: io così posso sfruttare al meglio le mie caratteristiche, anche perché il c.t. Stojkovic mi ha liberato dai compiti difensivi”.
Botta e risposta
In molti hanno letto in quelle parole una sorta di attacco nei confronti di Thiago Motta. Anche perché se Vlahovic chiama, l’allenatore della Juventus risponde. Senza farselo ripetere due volte. Ed è qui che aumentano i dubbi sull’incompatibilità dei due.
“Ho fiducia in tutti i miei calciatori, sanno cosa dobbiamo fare e so che lo faranno, sia in fase difensiva che offensiva. Su questo siamo tutti d’accordo: è un obbligo, non un’opzione”. E ancora: “Qua corriamo tutti, attacchiamo e difendiamo insieme”.
Futuro nebuloso
Il botta e risposta fa capire che tra i due non corre buon sangue. E se fossero ai ferri corti? Domandarselo è lecito: primo perché di solito i panni sporchi si lavano in casa, secondo perché a quanto pare nessuno fa un passo avanti. La Juventus ha deciso di puntare su Thiago Motta, per il presente e per il futuro. Logico quindi pensare che se non ci saranno cambiamenti, sarà Vlahovic a lasciare la Torino bianconera a fine stagione.
Si spiegherebbe così il mancato rinnovo, per il momento, dell’attaccante serbo. Si spiegherebbe così anche il forte interesse dei bianconeri per Jonathan David, il nome un po’ sulla bocca di tutti. Ci voglio tanti soldi per prendere l’attaccante canadese del Lille, in scadenza di contratto, ma se la Juve dovesse rompere con Vlahovic, i soldi ci sarebbero. Una situazione tutta da monitorare.