Thiago Motta stregato, Giuntoli avvisato: va blindato! | Guadagna troppo poco, il rischio di perderlo è altissimo

Cristiano Giuntoli

Cristiano Giuntoli, Director Football della Juventus - lapresse - calcioinpillole

Cristiano Giuntoli ha una priorità assoluta: un bianconero va blindato subito, altrimenti il rischio di perderlo è altissimo. Ecco perché.

Ha fatto bene Thiago Motta a scansare sin da subito chi non faceva parte della sua visione di gioco, prima ancora che venissero i vari Koopmeiners, Nico Gonzalez e Fransisco Conceicao, rischiando nelle prime giornate di giocare con i Next Gen.

I numeri incensano il nuovo allenatore della Juventus: tre partite, due successi e un pari, nonostante il pari nell’ultima giornata prima della sosta, nessuno è riuscito a metterla alle spalle di Michele Di Gregorio. Il tutto senza i nuovi big, scusate se è poco.

Il nuovo che avanza è entrato subito nei meccanismi dell’erede di Max Allegri, colpendo positivamente: utili nel presente ma soprattutto nel futuro prossimo. Il coinvolgimento dei giovani bianconeri ritorna utile anche in questa sosta maledetta per la Juventus.

Sì perché dopo Francisco Conceicao, fermatosi in allenamento per una lesione dei muscoli peronieri, è arrivato un altro kappaò, stavolta in nazionale, che ha colpito Nico Gonzalez. L’argentino dovrebbe tornare prima del portoghese.

La mossa di Thiago Motta è anche un parafulmine

Ma il problema al tallone (non alla caviglia come si pensava in un primo momento) è tutto da monitorare e quasi certamente farà perdere all’ex Fiorentina la prossima sfida dei bianconeri contro l’Empoli, al rientro dopo la sosta.

Non certo belle notizie per l’allenatore italo-brasiliano che potrà nuovamente usare il parafulmine di coloro che hanno portato la Juventus in testa al campionato (insieme a Inter, Torino e Udinese), parte integrante oramai del sistema.

Samuel Mbangula
Samuel Mbangula, centrocampista offensivo in hype della Juventus – lapresse – calcioinpillole

Meglio blindarlo subito, non si sa mai

Chi ha impressionato più di tutto in questo scorcio di campionato è senza dubbio Samuel Mbangula. Il centrocampista offensivo belga, cresciuto nel Club Brugge e arrivato nella Next Gen della Signora dopo il trampolino dell’Anderlecht, ha sfruttato al meglio la sua opportunità, mettendosi in mostra nel pre-season e stregando tutti in campionato, con un gol, due assist e un rigore procurato (a Verona contro l’Hellas) nelle prime tre giornate di Serie A.

Samuel Mbangula ha un contratto in scadenza nel 2026, guadagna intorno ai 100mila euro e va blindato immantinente perché il suo nome è già stato scritto sui taccuini delle big italiane e anche internazionali. Così Giuntoli non perde tempo: sta già dialogando con l’entourage del bianconero, pronto a estendere l’accordo dal 2026 fino al 2029. Con adeguamento dell’ingaggio. Non si sa mai, meglio sbrigarsi prima che a qualcuno vengono in mente strani pensieri.