Thiago Motta rompe tutto, no al rinnovo: super panchina in Serie A | È meglio del top allenatore

Il rinnovo di Thiago Motta non è più una certezza. Il Bologna potrebbe salutarlo a fine stagione. È diventato la preferenza di una big italiana.

Thiago Motta è una delle più grandi rivelazioni della Serie A in corso. In realtà, il tecnico italo-brasiliano aveva dato buoni spunti e segnali già nella passata stagione, e non è un caso che un enorme club come il Paris Saint Germain aveva fatto dei sondaggi per lui. Ma è in questo campionato che Thiago sta facendo un capolavoro, almeno sin qui. Il suo Bologna è quinto in classifica, ad un solo punto dal quarto posto.

I rossoblu, in realtà, il quarto posto lo hanno occupato qualche giornata fa, ma nelle ultime prestazioni è venuta fuori una certa stanchezza generale, lecita se si pensa ai grandi sforzi compiuti sin qui. Ad ogni modo, il grande protagonista dell’ascesa del Bologna viene per lo più attribuita a Thiago Motta, uno che sta dimostrando di avere una filosofia da big della panchina.

Squadra messa bene in campo, carattere e tatticismi importantissimi. Il Bologna vuole tenerselo stretto, ma adesso il rinnovo non è più una certezza.

Thiago Motta e Bologna, rinnovo in stand by

Si è al momento arenata la trattativa per il rinnovo di Thiago Motta col Bologna. Il suo contratto scadrà tra sei mesi e i rossoblu hanno fretta di chiudere, consapevoli anche che il tecnico sia finito nel mirino delle big. Ma Thiago sta prendendo tempo, probabilmente in virtù della posizione finale del Bologna in campionato. Insomma, vuole capire se la squadra giocherà davvero in Europa il prossimo anno.

Ma tale attesa potrebbe rivelarsi molto rischiosa. E a peggiorare le cose c’è l’interesse, più che concreto, della big di Serie A per l’allenatore italo-brasiliano. Fanno davvero sul serio.

Thiago Motta preferito al top allenatore

È il Milan la squadra intenzionata ad accogliere Thiago Motta a fine stagione sulla sua panchina. Non è una novità che il ciclo di Stefano Pioli si ritenga concluso, e a prescindere da come andrà a finire la stagione, appare improbabile sua permanenza a Milanello. Insomma, il Diavolo ha scelto: a giugno si cambia registro e dunque guida tecnica.

Si pensava che Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimović sarebbero stati pronti a dare l’assalto ad Antonio Conte, ma è invece Thiago Motta l’assoluta preferenza. Profilo giovane, altamente competente e un buon comunicatore. Probabilmente, anche l’assetto tattico fa muove le volontà dei rossoneri, intenzionati a rimanere con una difesa a 4 uomini e con due esterni d’attacco.