Thiago Alcantara: “Eriksen? Questi episodi succedono col contagocce”
Thiago Alcantara, il centrocampista della Nazionale spagnola impegnato ad Euro 2020, è stato intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Numeri i temi toccati dal giocatore di proprietà del Liverpool: prima il suo pensiero sul caso Eriksen, poi una sua opinione sul calcio moderno (a quanto pare negativa).
Le parole di Thiago Alcantara
Sull’episodio di Eriksen – “Il calcio passa in ultimo piano. Pensi: “Che stiamo facendo qui ad allenarci, a giocare al calcio?”. Ma allo stesso tempo sei li a sperare e a pregare con tutte le tue forze che recuperi perché sai che vuole vivere, ovviamente, ma anche che vuole tornare a giocare a calcio. Un incrocio di emozioni tra la voglia di lasciare tutto e una riflessione sulla bellezza e la fortuna di ciò che facciamo”.
La paura – “Non l’ho avuta, perché questi episodi succedono col contagocce. È come quando leggi di un incidente aereo: quanti aerei hai preso e quanti ne sono caduti?”.
Il calcio moderno – “Io odio il calcio moderno, sono un tipo classico, i 5 cambi sono importanti visto il Covid ma mi piaceva più con 3 perché si cambia l’essenza del gioco: le squadre stanche non lo sono più, chi difende lo fa fino al novantesimo minuto con le stesse energie, chi fa pressing lo stesso. Il calcio oggi è più fisico, si sente la mancanza di quel giocatore differente che può spostare la dinamica di una partita, è sparita la figura del 10”.
Il Var – “Ha peggiorato le cose. Sono sempre stato contro, non ho cambiato idea. Magari non ci fosse, spezza l’essenza del gioco, ha fatto sparire la malizia insita nel gioco, e poi tante volte segni, e anche se è un golazo sei lì ad aspettare che controllino se non c’è qualche irregolarità, se lo danno o no”.