Theo Hernandez: “Felice al Milan. Credo nello Scudetto”
Theo Hernandez ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di As in merito alla sua esperienza con la maglia del Milan. Le dichiarazioni dell’esterno rossonero: “Qui sono molto felice. Dal primo momento in cui sono arrivato, sia la squadra che i tifosi e tutto il club, mi hanno accolto alla grande. Quando è così, quando in una squadra stai così bene, semplicemente, non vuoi andartene. Voglio restare ancora a lungo. Milano è bellissima. Si mangia bene, si può fare shopping, la gente è gentile… Ci sto benissimo”.
Sulla Serie A: “La differenza con la Liga si nota. Qui si gioca meno, è tutto più fisico e tattico, ma mi sono adattato bene. Sono migliorato tanto, ma lo ha reso possibile avere la fiducia di Pioli. Senza, è impossibile dimostrare se vali qualcosa, se hai talento. E devo crescere ancora parecchio”.
Su Ibrahimovic: “Da quando è arrivato ci ha dato un plus, senza dubbio. È vero che la sua presenza un po’ mette soggezione, ma alla fine nel quotidiano ci aiuta tantissimo, è un compagno in più. Qualche volta ci mette sull’attenti, ma serve anche questo. Il rapporto con lui? Buonissimo. A volte mi tocca anche qualche ramanzina, ma è normale. Vuole sempre che dia il meglio di me: ci mette in riga, Zlatan è Zlatan. Con lui ci sono scherzi, risate, ma il suo lato da “Dio” impone rispetto e, in fondo, è quello che lo rende speciale”.
Sullo Scudetto: “Credo nella rimonta, manca ancora tanto. L’Inter si è un po’ allontanata, ma lotteremo fino all’ultima giornata, può ancora perdere o pareggiare. I campionati, spesso, regalano sorprese. Poi, ovviamente, ho l’obiettivo di giocare la Champions con questa maglia. Sarebbe bellissimo anche perchè il Milan non la gioca da tanto tempo”.
Su Cristiano Ronaldo: “Se il Real ha sbagliato a cederlo? Credo di sì. Cristiano è un giocatore enorme e da quando è andato via, il Real non è più stato lo stesso. Futuro? Non ne ho la più pallida idea”.
Sulla Nazionale: “Non lo so, io la aspetto. Il mio cellulare ha sempre batteria e rete al massimo, nel caso arrivasse. Continuerò a dare tutto ogni giorno per riuscirci, è un mio obiettivo giocare nella Francia al fianco di mio fratello. Sono di essere il migliore al mondo nella mia posizione e trionfare nel Milan. È un posto che mi ha reso molto felice”.