Theo Hernandez e il rapporto d’amore e odio con la Nazionale
L’ombra di un fratello maggiore campione del mondo non ha di certo oscurato il talento di Theo Hernandez che, dal suo arrivo al Milan, ha impiegato pochissimo tempo a mostrarsi un perno della formazione titolare rossonera, opportunità che invece non ha avuto in Nazionale. Arrivato in rossonero grazie a Maldini nel 2019, il terzino francese ha mostrato subito le sue doti, superando Ricardo Rodriguez nelle gerarchie e diventando a poco più di vent’anni un trascinatore di questo Milan.
Nel panorama europeo è sicuramente uno dei migliori calciatori nel suo ruolo ma, nonostante questo, il ct della Francia, Didier Deschamps, continua a escluderlo dalla Nazionale. Lo stesso tecnico del Milan, Stefano Pioli, in una recente intervista all’Equipe ha parlato del suo numero diciannove dichiarandosi sorpreso dalla continua mancata convocazione con la Francia.
Escluso ancora una volta dai convocati della Nazionale
Nonostante il ct della Francia non si faccia mancare nuove convocazioni, come quella di Thuram, continua a snobbare Theo Hernandez, non prendendo in considerazione il terzino rossonero per la sua Francia.
Hernandez, che è il difensore più giovane ad aver segnato così tanto nei top cinque campionati europei, non ha ancora parlato di questa nuova esclusione ma, il mese scorso, non le ha di certo mandate a dire. Tramite i suoi profili social, infatti, ha mandato un chiaro messaggio alla nazionale francese.
Yo no lo entiendo…y tú??🤷♂️🤷♂️🇫🇷 pic.twitter.com/Yl0ZEexS36
— Theo Hernandez (@TheoHernandez) October 5, 2020
Il rapporto di amore e odio con la nazionale
Theo Hernandez, nonostante potesse giocare sia per la Spagna che per Francia, ha deciso, con non pochi ripensamenti, di vestire la maglia dei Blues.
Il rapporto fra il terzino e la Francia, però, non è in realtà molto idilliaco.
Dopo aver vestito la maglia di Francia U-18, U-19 e U-20, non è mai stato convocato dalla Nazionale maggiore. Il suo carattere tutt’altro che tranquillo e il resoconto di alcune bravate giunto in patria, non hanno di certo aiutato.
Nell’estate 2017, per esempio, sceglie di non accettare la convocazione della Nazionale U-21. La scusa è quella di volersi concentrare sull’imminente trasferimento al Real Madrid ma, in realtà, è per poter andare in vacanza a Marbella.
Rifiuta anche un’altra convocazione dell’Under 21, senza un vero e proprio motivo, e ciò porta la Nazionale a non prendere più in considerazione Hernandez.
Le mancate convocazioni da parte della Francia portano il classe ’97 a lasciare una porta aperta alla nazionale spagnola, valutando altre opzioni se continuerà ad essere ignorato dalla nazionale francese. La chiamata della Spagna però non arriva e Theo decide così, dopo vari ripensamenti, di giocare definitivamente per la Francia, dichiarando: “Se Deschamps mi chiama, io risponderò presente.”
La chiamata però non è arrivata nemmeno in questo caso.
Didier Deschamps sembra non volerne sapere del talento rossonero, al contrario invece del fratello Lucas Hernandez, campione del mondo sotto la sua guida e perno del suo undici titolare.
Theo però non molla la presa e continua a lavorare per tornare in nazionale. Poco meno di un anno fa, ha ribadito la sua voglia di giocare per la Nazionale francese e il desiderio di giocare con il fratello.
Le sue parole all’Equipe: “La mia decisione è stata presa già da alcuni anni. Ho giocato per la Francia prima dei 18 anni, anche se la Spagna ha provato a chiamare sia me che Lucas. Il suo successo con la Francia ha ulteriormente rafforzato questa scelta. Sono così orgoglioso di vederlo campione del mondo. Se sogno di giocare con lui? Lucas è un modello per me. È sia mio fratello maggiore sia il mio migliore amico. Ci raccontiamo tutto. Quindi, sicuramente, spero di giocare con lui.”
Sicuramente Theo Hernandez ha capito e sta pagando i suoi errori che, si spera, non lo terranno ancora per tanto lontano dalla sua Nazionale.
Lo stesso Antoine Griezmann, gioiellino della Francia, nell’Under 21 è stato protagonista di una bravata che lo ha allontanato per qualche anno dalla Nazionale. Il campione del mondo ha però dimostrato di aver capito gli sbagli e gli è stata data l’opportunità di riscattarsi e riprendere il posto in nazionale.
La speranza è che anche a Hernandez venga data la stessa possibilità in modo che anche in Francia possano beneficiare di un grande talento del calcio europeo.