Theo e non solo: Milan, ecco la Black List | I tagli di Ibra per gennaio (è dietro l’angolo)
Tutti con Fonseca, certi atteggiamenti non saranno più tollerati. Si pensa anche ai tagli per gennaio: la black list dei partenti.
Il minimo comun denominatore del moment tutt’altro che magic del Milan, strano a dirsi, è Theo Hernandez. C’era lui, in compagnia di Leao, in quell’ormai famigerato cooling breaking dell’Olimpico contro la Lazio, lontano dai compagni di squadra, come se fosse giocatori di un’altra squadra.
Il nome di Theo torna in accezione negativa nell’altrettanto famigerato match di campionato, A Firenze nell’ultimo turno: era il capitano, sapeva prima e più di tutto che il rigore doveva essere Pulisic, non solo non ha fatto rispettare questa legge non scritta venuta pubblicamente fuori da Fonseca, è stato proprio lui a calciare il primo dei due rigori falliti da rossoneri al Franchi.
Theo è stato anche il giocatore espulso al termine di Fiorentina-Milan, per frasi irriguardose e reiterati nei confronti di Pairetto, con una conseguenza da due giornate di stop forzato: a differenza del cooling breaking dell’Olimpico, stavolta è stato multato dal Diavolo.
Ma Theo è anche quel giocatore, in scadenza nel 2026, che sta creando non pochi problemi in termini di rinnovo di contrato. Il suo agente ha fatto una proposta indecente alla società: un’estensione del contratto con ingaggio da oltre 8 milioni di euro. Il Milan, già poco propenso ad accettare, ha ovviamente rifiutato tutto.
Ovviamente il francese ha sbagliato tanto in questo inizio di stagione, ma non è il solo finito sotto la lente di ingrandimento della società milanese, c’è una black list di giocatori che potrebbero lasciare il club in un futuro prossimo.
Bennacer, per esempio, era già stato messo in vendita prima che s’infortunasse. Kappaò a parte, il Milan sta cercando un suo sostituto, il che la dice lunga su una bella storia sì tra le parti, ma ai titoli di coda. E ancora.
Attenti a quei tre
Jovic, Okafor e Chukwueze sono giocatori attenzionati, o meglio ancora in bilico. Il primo, fiorito all’improvviso al tramonto dell’esperienza di Pioli al Milan, è finito in basso nella scala gerarchica di Fonseca, sostituito da Abraham come risorsa d’attacco alternativa: tre partite da 78’ minuti complessivi valgono più di mille parole. Okafor era partito bene con quel gol al Torino che permise al Diavolo di strappare almeno un punto all’esordio in A, ma non ha approfittato di una (doppia) chance da titolare né con il Parma né contro la Lazio. Nessun segnare da Samu nonostante un pre-season importante.
Escluso Theo, per cui sarà il mercato a decidere il suo futuro, in un senso o nell’altro, Jovic, Okafor e Chukwueze sono i primi tre della Black List rossonera. Anche perché secondo Gazzetta dello sport, altrettanti sarebbero gli acquisti di gennaio. Piace Skov Olsen, ex esterno del Bologna ora al Club Brugge. Ma anche Noa Lang, che dal Brugge è andato via per il PSG, occhi puntati anche su Ismaila Sarr, senegalese del Crystal Palace.