Tempo di riparazione, cinque nomi per la svolta

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Dopo un mese molto intenso e una corsa agli ultimi minuti per completare gli affari è finalmente finito il calciomercato estivo. Con un periodo di pausa davanti dovuto agli impegni delle nazionali è il momento giusto per concentrarsi sulle aste di riparazione del fantacalcio. Senza dimenticare, ovviamente, chi ha deciso di rinviarne l’inizio dalla quarta giornata e quindi l’asta, in questo caso, sarà completa. Dopo aver consigliato cinque acquisti una settimana fa, rieccoci con altrettanti nomi che potrebbero garantire una svolta o comunque un miglioramento alle rose.

Chris Smalling è tornato al fotofinish alla Roma. Fonseca ha passato i mesi di agosto e di settembre a richiederlo e quindi tornerà a fare il titolare nella difesa giallorossa. Probabilmente gli farà spazio Ibanez che, però, è partito benissimo in campionato. L’inglese sa anche segnare, quindi può essere utile anche per i bonus.

Diogo Dalot è il nuovo terzino destro del Milan e con ogni probabilità sarà per un anno il titolare dei rossoneri. Molto giovane, dotato di spinta e velocità, può essere un alter ego nella fascia opposta di Hernandez con le dovute proporzioni. Ha la capacità di fornire assist e la continuità potrebbe fargli molto bene. Con gli impegni europei si alternerà con Calabria, Conti, invece, farà fatica a trovare spazio.

Ritorna in A di nuovo in prestito anche Tiemoué Bakayoko. Al Napoli può fare molto bene nella mediana a due, il suo ruolo preferito. Certo, la concorrenza sarà ampia, ma in rosa non ci sono giocatori in quel ruolo dotati della sua fisicità, quindi nelle partite più toste agonisticamente può dire la sua. Normalmente non è un giocatore da bonus, semmai può ricevere ammonizioni visto il ruolo, ma ha anche un buon piede e buona capacità di testa. Non si sa mai.

Dal Napoli alla Fiorentina resta in Italia Josè Maria Callejon. Andrà a sostituire Chiesa come esterno completo, ma le sue caratteristiche permetterebbero a Iachini di passare anche ad un attacco a tre, vedremo. Lo spagnolo negli ultimi due anni ha comunque arretrato il suo raggio di azione riducendo in parte la percentuale realizzativa, ma mantenendolo ai vertici della classifica assist. Rientra nella lista dei centrocampisti, è un affare sicuro.

Dopo una stagione da vice Dzeko, Nikola Kalinic si accasa definitivamente all’Hellas Verona. Gli scaligeri avevano bisogno di esperienza davanti e di un bomber di cui fidarsi. Il croato non ha brillato nelle ultime tre stagioni, ma può trovare la sua dimensione e la giusta continuità nella squadra di Juric. Gioca molto anche con i compagni e quindi può fare assist. Come 3°/4° slot in una lega da 8/10 partecipanti può essere una buona scelta.