Te la senti di allenare la squadra? Proposta la panchina del Milan: è un “tradimento” al suo maestro Pioli

Stefano Pioli

Stefano Pioli, allenatore del Milan - ansa - calcioinpillole

Nonostante il ritorno al calcio giocato, in casa Milan tiene banco la questione allenatore, con uno Stefano Pioli ancora in bilico.

C’è rimasto un solo obiettivo al Milan in campionato, difendere il secondo posto, importante non solo perché dà diritto alla Champions League che verrà, ma perché permette l’accesso anche alla Supercoppa italiana, con denaro utile per le casse del club.

Così la Serie A diventa un viatico per l’ultimo grande obiettivo per i rossoneri e soprattutto per il suo allenatore, Stefano Pioli. Che deve vincere l’Europa League per sperare di essere confermato sulla panchina del Diavoli. Ammesso e non concesso che basti.

Nel frattempo, nella settimana che porta al ritorno della Serie A, il nome nuovo per il Milan che verrà è quello di Thuram. Non Marcus dell’Inter, che a onor del vero il club di Via Aldo Rossi aveva già trattato. Ma suo fratello.

Khephren è un centrocampista italiano, classe 1002, il più piccolo dei figli di Lilian Thuram, giocatore di spessore, stella del Nizza e della nazionale francese pronta a dare l’assalto a Euro 2024. Ha una quotazione sul mercato di quaranta milioni, ma con il vantaggio di un contratto in scadenza nell’estate del 2025 che lo rende padrone del proprio destino. Lo svantaggio è dato dalla concorrenza, con le squadre inglese sempre a dar fastidio.

La questione Jovic-bis

Più semplice, almeno sulla carta il rinnovo di Luka Jovic, da carneade a protagonista di una seconda parte di stagione importante. Nonostante i nomi di Zirkzee e Gyokeres, ma anche Sesko, l’ex attaccante della Fiorentina sembra destinato a rimanere a Milanello.

Ibra avrebbe detto sì: si va verso il rinnovo di contratto per un altro anno. Nonostante l’accordo scade a giugno, i margini ci sono. Jovic è il rincalzo giusto. Rincalzo nell’accezione positiva del termine: a partita in corso scardina le difese, da subentrato ha segnato quattro reti, tre di queste decisive, mentre da titolare ha punto il Frosinone in campionato e il Cagliari in Coppa Italia.

Daniele Bonera
Daniele Bonera, collaboratore di Stefano Pioli al Milan – ansa – calcioinpillole

Gira che ti rigira si finisce sempre là

Tanti nomi per il nuovo Milan che vorrà rispondere immediatamente alla prossima seconda stella dell’Inter. Lo farà con Pioli oppure no? In molti credono che dipenderà dai risultati. Altri no. Il Milan si sta guardando attorno per gli allenatori rossoneri.

Ignazio Abate sta facendo benissimo con la Primavera, chissà che non gli venga data l’opportunità di una panchina da capo-allenatore di prima squadra. Per l’Under 23, invece, la seconda squadra che il Milan dovrebbe formare, si starebbe pensando a Daniele Bonera, attuale collaboratore di Stefano Pioli. Lo sostiene la Gazzetta dello Sport.