“Tante offerte per lasciare l’Inter”: adesso non ci sono più dubbi | I tifosi nerazzurri tremano

Inter, il blitz di Bergamo vale uno scatto per lo scudetto - lapresse - calcioinpillole.com
Il campione nerazzurro ammette tutto: parole che non lasciano adito a dubbi. I tifosi dell’Inter tremano al pensiero di perderlo.
Non è stato sempre così. A un certo punto l’Inter l’aveva scaricato quando ha evitato l’esonero due stagioni fa, dando inizio all’egemonia nerazzurra che adesso vuole conquistare l’Europa. Simone Inzaghi ormai è un punto fermo di una Beneamata pronta a cambiare, non certo il suo allenatore.
Primo in classifica e unico allenatore di una squadra italiana in Champions, può emulare perfino José Mourinho portando a casa il Triplete. Ma anche se non dovesse arrivare, qualsiasi risultato conseguiranno i campioni d’Italia, la volontà di Oaktree è chiara.
Simone Inzaghi ha rinnovato da poco, è legato alla Beneamata da un anno e mezzo di contratto. L’intenzione, semmai, è quella di ampliare. Il momento buono però, e l’ha fatto capire anche Marotta nei giorni scorsi, sarà solo al termine della stagione.
L’unica minaccia a questo meraviglioso connubio potrebbe arrivare dalla Premier, un posto al sole per Simone Inzaghi, che ha sempre ammiccato alla possibilità in un futuro di allenare in Inghilterra. Per questo il Manchester United se dovesse anche solo avere il sentore che il tecnico piacentino possa lasciare l’Italia, sferrerà il suo attacco, a suon di sterline.
Un progetto chiaro
Dato per scontato che Simone Inzaghi guiderà ancora l’Inter, la squadra verrà ringiovanita, questo sembra altrettanto chiaro. Oaktree ha chiesto espressamente di abbassare l’età media della squadra, la più anziana d’Europa.
Ci potrebbero essere delle cessioni illustri in tal senso, ma ciò che non cambierà è la filosofia nerazzurra: quando si sta lassù, perché scendere di livello? Ecco quindi che a prescindere dalle scelte che farà il management nerazzurro, sarà un’Inter sempre in corsa per qualsiasi trofeo disponibile.

In arte Lautaro
Può partire chiunque, non Lautaro Martinez. E non è una questione di soldi. “Dopo lo scudetto sono arrivate tante offerte ma io non ho mai avuto intenzione di lasciare il club e Milano, dove la mia famiglia si è trovata bene dal primo momento”.
Così il campione del mondo argentino nell’ultimo documentario prodotto da Inter Media House chiamato “In arte Lautaro” e incentrato sul Toro: “Io nelle mie scelte sportive metto sempre il progetto in primo piano – chiosa – in quel momento sapevo che l’Inter aveva un gran progetto. E infatti dopo quel trofeo ne arrivarono altri…”. Un po’ come le sirene, mai veramente sopite. Ma tanto Lautaro risponderà sempre allo stesso modo.