Nuovo scontro che vede coinvolta la Superlega. Questa volta non ci sono diatribe sulla politica della competizione, ma bensì sull’utilizzo del brand stesso. Infatti la Superligaen, primo campionato danese, ha deciso di affrontare la competizione europea per via del conflitto di interessi, e di diritti, riguardante al brand, omonimo. Le due parti si erano date due anni di tempo per negoziare l’utilizzo del marchio.
Il termine in questione andrebbe in conflitto con quello del campionato danese, e la Danimarca si è ribellata. L’obiettivo della Superligaen danese è quello di ottenere un salato risarcimento per non essersi opposta al suo utilizzo. L’ente danese ha presentato un atto di opposizione all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale del marchio “The Super League”. La somiglianza semantica e visiva dei due brand è, infatti, molto simile, e la nuova competizione potrebbe danneggiare il prestigio del campionato danese.
L’Euipo aveva concesso due mesi per raggiungere un accordo tra le parti, ma ieri è scaduto il termine. Tuttavia la Superlega e la Superligaen danese hanno chiesto una proroga dello stesso per raggiungere l’accordo fino a settembre 2023. In ogni caso tutte e due le parti possono chiedere quando vogliono la sospensione della proroga, ed il conseguente intervento dell’Euipo.