Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si è espresso in merito alla questione Superlega in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
“Mi chiedo se la Champions non lo sia già, una Superlega – ha sottolineato -. Avete visto il solco che si sta scavando, in termini di introiti, tra le squadre che vi accedono e quelle che restano fuori? Non mi sembrano maturi i tempi per creare un’ulteriore dinamica di upgrade. Non facciamo gli ipocriti, è normale che un azionista ci provi per dare una sistemata a bilanci disastrati. Ma non per questo la Superlega diventa sportivamente accettabile”.
Il numero uno del CONI si è poi soffermato sulle novità che potrebbero essere introdotte nel calcio nel giro di pochi anni:
“Play-off e play-out? Perché no. Certo, non con venti squadre. Il tempo effettivo? Sì con convinzione. Non sopporto di vedere calciatori per terra che simulano fratture multiple, o giocatori sostituiti che escono dal campo al ralenti. Il tempo effettivo promuove la lealtà sportiva”.
“I tre club erano a conoscenza delle possibili conseguenze, che non hanno impedito l’adozione di impegni di finanziamento, che non possono essere assunti o presunti frustrati da eventuali sanzioni”. Si riapre dunque il processo che potrebbe portare nuove sanzioni contro i tre club: 100 milioni di euro di multa ed esclusione dalle coppe per 1-2 anni, anche sei tre club già annunciato il controricorso.”