Superlega, Napoli controcorrente: ADL approva il progetto
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha aperto al dialogo con gli altri club aderenti alla Superlega per strutturare la competizione.
Nella mattinata di oggi il calcio europeo ha subito l’ennesimo scossone, dopo la comunicazione delle nuove disposizioni da parte dell’Unione Europea in merito al monopolio di UEFA e FIFA sulle competizioni internazionali. In questo senso quindi si è da subito riaperto il discorso Superlega, rimasto in ombra per diverso tempo a causa delle minacce di sanzioni che il massimo organo europeo calcistico aveva preventivato nei confronti dei club che avessero aderito al progetto promosso da alcune tra le più importanti società del vecchio continente.
Così mentre la maggior parte dei club, inclusi alcuni di Serie A come la Roma e la Premier League in toto, hanno espresso il proprio parere negativo nei confronti della riapertura del progetto Superlega, arrivano anche le prime adesioni. Come era preventivabile, considerando l’opinione che Aurelio De Laurentiis ha sempre divulgato in merito ad un nuovo format che innovasse il calcio, il Napoli avrebbe deciso di aprire alla possibilità di una partecipazione, nel caso in cui questa nuova competizione dovesse formarsi nel prossimo periodo.
Superlega, De Laurentiis apre al dialogo: il Napoli può aderire
Stando a quanto raccolto da ANSA in queste ore, il presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe colto la palla al balzo dopo la decisione dell’Unione Europea di approvare la creazione di nuove competizioni internazionali senza dover passare sotto il monopolio di UEFA e FIFA. Il patron del Napoli avrebbe infatti aperto le porte al dialogo con gli altri club aderenti alla Superlega, così da strutturare un progetto che lui stesso aveva promosso già anni fa, ritenendolo l’unico mezzo per permettere al calcio di tornare ad essere sostenibile.
Nel frattempo però non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte del Napoli, contrariamente a quanto visto nelle scorse ore da tanti dei club che già all’epoca della presentazione del progetto da parte di Florentino Perez si erano detti contrari ad ogni nuova competizione al di fuori dell’UEFA.