Superlega, Liga: “Approccio egoista che distrugge i sogni dei tifosi”

Superlega, Liga: “Approccio egoista che distrugge i sogni dei tifosi”

PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images

La Liga ha diramato un duro comunicato ufficiale contro la creazione della nuova Superlega Europea. Il testo della nota: “LaLiga condanna energicamente l’annunciata proposta di creazione di una competizione europea secessionista ed elitarista, che attacca i principi della competitività aperta e del merito sportivo che occupano nel profondo l’ecosistema del calcio nazionale ed europeo. Oggi come oggi, i tifosi di tutta Europa possono sognare che il proprio club, qualunque sia la sua dimensione, possa emergere in una competizione, raggiungere la vetta o competere per i vertici del calcio europeo.

LaLiga difende questa tradizione calcistica europea di un calcio per tutti. Il concetto proposto da 12 club distrugge questo sogno, chiudendo la porta al vertice del calcio europeo e permettendone l’ingresso ad una ristretta elite. LaLiga ha una storia orgogliosa di oltre 90 anni di competizione aperta e basata sul merito. Milioni di tifosi nel mondo sono sostenitori dei 42 club de LaLiga Santander (prima divisione) e LaLiga SmartBank (seconda divisione). Gli esiti dei nostri campionati hanno contribuito al fatto che il calcio diventasse un fattore chiave dell’economia spagnola, rappresentando l’1,4% del PIL e dando lavoro a quasi 200mila persone.

La nuova proposta di competizione europea non è altro che un approccio egoista, disegnato per arricchire ancora di più i più ricchi. Andrà a minare il fattore attrattivo del gioco e pregiudicherà il futuro immediato de LaLiga, dei club che la compongono e di tutto l’ecosistema calcistico. Inoltre, impatterà anche sugli altri sport ai quali, nell’attuale stagione, LaLiga darà più di 126 milioni di euro visto che mette in pericolo il sistema di contribuzione approvato con il Pacto de Viana. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione e lavoreremo con tutte le parti in causa per difendere l’integrità e il futuro del calcio spagnolo nell’interesse del gioco”.