Superlega, la Premier League cambia idea? Il nuovo scenario
Dopo la sentenza favorevole della Corte dell’Unione Europea, la Superlega torna a essere fattibile: la Premier League cambia idea?
Il 19 aprile 2021 il comunicato uscito poco dopo mezzanotte scatenò un putiferio nel mondo del calcio. In pochi giorni le istituzioni si mossero in prima persona per rimettere nei ranghi la situazione e i club tornarono sui propri passi – tranne tre. Sembrava tutto finito ma la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea arrivata lo scorso 21 dicembre ha di nuovo legittimato i discorsi e ora la rivoluzione può arrivare davvero.
La Superlega non è mai morta e anzi è pronta a tornare con ancora più forza. La CGUE ha stabilito infatti che le possibilità di creare un nuovo torneo al di fuori della giurisdizione Fifa è Uefa è legale e dunque l’idea di una super competizione con i migliori club europei è più concreta che mai.
Il Real Madrid e il Barcellona continuano a essere in prima linea, con la Juventus che ha chiesto la possibilità di uscire dal progetto senza però ottenerla. Tutte le altre – Milan, Inter, Atletico Madrid, Chelsea, Manchester United, Liverpool, Manchester City, Tottenham e Arsenal – hanno fatto un passo indietro. Formale però, perché ci sono contratti – milionari – firmati e che non possono essere risolti con un comunicato. In attesa di nuovi sviluppi, qualcosa si sta muovendo. E può essere qualcosa di clamoroso.
Superlega, il torneo è più vivo che mai
La A22 Sports, la società promotrice della Superlega, continua il suo lavoro per organizzare l’evento. L’amministratore delegato Bernd Reichart è pronto a coinvolgere tutti i club che avevano aderito inizialmente.
Come riporta l’agenzia di stampa britannica PA Media, l’ad ha riaperto i dialoghi proprio con le società di Premier League, nonostante la condanna di tutte anche dopo la sentenza della CGUE. Questo il commento di Reichart: “Tutti stanno cercando di farsi un’idea di cosa potrebbe significare tale sentenza. È un obbligo professionale dei club sapere cosa questo cambiamento nella governance nelle competizione europee potrebbe significare per tutto il movimento. La Superlega è una grande opportunità. Siamo consapevoli che le società di tutta Europa sono immerse in questo processo e cerchiamo di assisterle e aiutarle. Nel Regno Unito ci sono ancora tante idee sbagliate che vanno sfatate e bisogna riuscire a spiegarci meglio, ma non è mai stato l’intento di questa iniziativa quello di staccarsi dai club della Premier League e mai lo sarà”.