Due importanti studi legali internazionali e un gruppo di otto agenzie di media sono coinvolte nell’affare Superlega: hanno ricevuto 4,5 milioni di dollari mesi prima del fallito lancio della competizione di europea, secondo i dati rilevati da Bloomberg News. Lo studio legale londinese Clifford Chance LLP ha ricevuto la maggior parte delle tasse, fatturando 2 milioni di euro, secondo i documenti.
Latham & Watkins LLP, che ha sede negli Stati Uniti, ha ricevuto invece 1,3 milioni di euro. Sei agenzie di pubbliche relazioni e altre due società legate ai media sono state pagate 800.000 euro fino a novembre 2020. Anche due agenzie di rating hanno condiviso compensi per 345.000 euro. Questo confermerebbe che il concetto di Super League era da tempo in fase di progettazione. Clifford Chance, In-House e Paloma Global hanno rifiutato di rispondere alle accuse.
La Super League ha lasciato il tempo che ha trovato: le dodici squadre si sono ritirate dal progetto finanziato da JPMorgan Chase & Co, di fronte a una furiosa reazione da parte delle autorità, dei politici e dei tifosi. Nonostante ciò Real Madrid, Barcellona e Juventus continuano a lavorare su un progetto simile alla Super League.